Pakistan: gigantesco black-out lascia 220 milioni di persone senza elettricità

Un’interruzione di corrente a livello nazionale in Pakistan ha lasciato oggi quasi 220 milioni di persone senza elettricità, minacciando di fare cadere nel caos il Paese, peraltro già alle prese con la carenza di carburante. Secondo una comunicazione  del ministero dell’Energia, la rete nazionale del paese è crollata alle 7:34 ora locale, “provocando un guasto diffuso nel sistema elettrico. I lavori di manutenzione del sistema stanno procedendo rapidamente”. Per il ministero, un “numero limitato di reti” nella capitale Islamabad e nella città di Peshawar è stato ripristinato, ma rimangono incertezze su quanto durerà l’interruzione nell’erogazione dell’energia elettrica in varie parti del Paese, dove, come segnalato a Quetta, il black-out ha paralizzato tutti gli aspetti della vita quotidiana, inclusi ospedali, mercati e utenze domestiche. L’interruzione arriva mentre la fragile economia del Paese continua a lottare con molteplici sfide, tra cui una grave crisi energetica. All’inizio di questo mese, il primo ministro Shehbaz Sharif ha ordinato a tutti i dipartimenti federali di ridurre il consumo energetico del 30%, mentre il suo governo ha ordinato la chiusura di tutti i mercati entro le 20:30 e i ristoranti entro le 22:00.                                            La decisione di ridurre il consumo di energia è arrivata quando il Pakistan ha annunciato che le sue riserve di valuta estera si erano ridotte a livelli allarmanti. A dicembre, le riserve valutarie liquide totali del paese ammontavano a 11,7 miliardi di dollari, che è la metà dell’importo che deteneva all’inizio dello scorso anno, secondo la banca centrale. Non è la prima volta che in Pakistan si registrano emergenze energetiche. E’ accaduto nel221 quando il Paese precipitò nel buio per quello che fu definito un “improvviso calo della frequenza nel sistema di trasmissione di energia”.

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