Ancora notizie in chiaroscuro per Microsoft che ha registrato un utile trimestrale di 16,43 miliardi di dollari (pari a 2,20 dollari per azione) a fronte di un calo del 12% degli utili per il trimestre ottobre-dicembre. A conferma, dicono gli analisti, dell’incertezza economica che, appena pochi giorni fa, ha portato alla decisione di tagliare 10.000 posti di lavoro. In base ai documenti ufficiali – non considerando gli 800 milioni di dollari necessari ad ”accompagnare” l’uscita dei lavoratori licenziati – Microsoft ha dichiarato di aver guadagnato 2,32 dollari per azione, superando quindi le previsioni di Wall Street per gli utili rettificati di 2,29 dollari per azione. Dopo che ha reso noto il suo rapporto sugli utili, Microsoft ha visto il valore delle sue azioni aumentare di oltre il 4% nel trading esteso. Microsoft ha registrato un fatturato di 52,75 miliardi di dollari nel periodo ottobre-dicembre, il suo secondo trimestre fiscale, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Leggermente meglio, quindi, rispetto a quanto previsto dagli analisi per il trimestre. Microsoft ottiene ricavi dalle licenze dai produttori di PC che installano il sistema operativo Windows sui propri prodotti. La società di ricerche di mercato Gartner ha riferito che le spedizioni di PC in tutto il mondo nel trimestre ottobre-dicembre sono diminuite del 28,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, il calo trimestrale più ripido da quando ha iniziato a monitorare il mercato negli anni ’90. Per la Gartner a determinare la riduzione della domanda di pc ci sono stati l’aumento dell’inflazione, i tassi di interesse più elevati, l’aspettativa di una recessione globale e il fatto che molte persone hanno già acquistato nuovi computer durante la pandemia di COVID-19. Nel tentativo di integrare ulteriormente gli ultimi progressi della tecnologia artificiale nei suoi prodotti, lunedì Microsoft ha annunciato un “investimento pluriennale e multimiliardario” nella startup di intelligenza artificiale OpenAI, produttore di ChatGPT.