Ucraina: Usa e Germania forniranno i carri armati chiesti da Kiev

Stati Uniti e Germania, mettendo la parola fine a mesi di riluttanza, hanno deciso di accogliere la richiesta di Kiev per l’invio in Ucraina di carri armati che potrebbero essere un punto di svolta sul campo. L’amministrazione Biden dovrebbe annunciare l’intenzione di inviare almeno 30 carri armati M1 Abrams; da parte sua il cancelliere tedesco Olaf Scholz avrebbe deciso di inviare almeno 14 carri armati Leopard 2. La notizia ha provocato la sprezzante risposta di Mosca. L’ambasciatore russo negli Stati Uniti Antonov ha detto che è “un’altra sfacciata provocazione”, mentre il portavoce del Cremlino ha affermato che la decisione annunciata dalla Germania “non porterà nulla di buono” e lascerà “un segno duraturo” nelle relazioni con la Russia.
I media statunitensi riferiscono che un annuncio riguardante le spedizioni di Abrams in Ucraina potrebbe arrivare già oggi. Tuttavia la tempistica rimane poco chiara e potrebbero volerci molti mesi prima che i veicoli da combattimento statunitensi raggiungano il fronte di battaglia.
La Polonia – uno dei 16 Paesi europei e della NATO che dispone di carri armati Leopard 2 di fabbricazione tedesca – ha spinto per inviare i veicoli in Ucraina, ma secondo le regole di esportazione necessita del permesso di Berlino. È ancora improbabile che l’Ucraina ottenga i 300 moderni carri armati principali di cui ha bisogno per vincere la guerra. Ma se una mezza dozzina di nazioni occidentali fornisse ciascuna 14 carri armati, il totale porterebbe a quasi 100, il che potrebbe fare la differenza.
I carri armati occidentali – tra cui il Challenger 2 del Regno Unito, il Leopard 2 della Germania e l’Abrams fabbricato negli Stati Uniti – sono tutti visti come superiori alle loro controparti dell’era sovietica, come l’onnipresente T-72.
Nelle ultime settimane, c’è stato un cambiamento radicale nelle armi pesanti fornite dall’Occidente, tra cui centinaia di veicoli corazzati, sistemi di artiglieria e munizioni in più. Combinati insieme, sono il tipo di equipaggiamento militare necessario per sfondare le linee russe e riconquistare il territorio. Se le truppe ucraine possono essere addestrate e le armi consegnate in tempo, potrebbero costituire elementi chiave di qualsiasi offensiva in primavera.
Anatoly Antonov, l’ambasciatore russo a Washington, ha scritto su Telegram: “Se gli Stati Uniti decidono di fornire carri armati, giustificare un simile passo con argomentazioni sulle ‘armi difensive’ sicuramente non funzionerà. Questa sarebbe un’altra sfacciata provocazione contro la Federazione Russa”.

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