Ucraina: pioggia di razzi dopo gli annunci di Usa e Germania sull’invio dei tanks

Non si è fatta attendere la risposta di Mosca alla notizia che Stati Uniti e Germania invieranno carri armati di ultima generazione a Kiev (31 Abrams americani e 12 Leopard 2 tedeschi), dopo i ripetuti appelli del presidente ucraino Zelensky. Comunque, il periodo di addestramento dei militari ucraini all’uso dei carri armati potrebbe protrarsi per molte settimane.
“Putin si aspettava che l’Europa e gli Stati Uniti indebolissero la nostra determinazione. Si aspettava che il nostro sostegno all’Ucraina si sarebbe sgretolato con il tempo. Aveva torto… e si è sbagliato fin dall’inizio e continua a sbagliarsi. Siamo uniti”, ha detto Joe Biden dando l’annuncio della prossima consegna degli Abrams.
Questa mattina, secondo quanto ha scritto su Telegram il capo di stato maggiore di Kiev, Andriy Yermak, i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina hanno abbattuto un numero imprecisato di missili russi. Almeno due dei razzi hanno attraversato la regione meridionale di Mykolaiv, ha riferito il governatore Vitaly Kim, sempre su Telegram. Secondo fonti locali,  un razzo che ha raggiunto il distretto di Holosiivskyi della città di Kiev ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre due.
In precedenza, la più grande compagnia energetica privata dell’Ucraina ha aumentato le interruzioni di corrente di emergenza in diverse regioni tra cui Kiev “a causa della minaccia di un attacco missilistico”, ha affermato l’azienda. In un post su Telegram, il gruppo DTEK ha affermato che le interruzioni nella capitale, Odessa e Dnipropetrovsk sono “un passo preventivo necessario per evitare danni significativi all’infrastruttura energetica se i missili nemici raggiungono il loro obiettivo”.
Intanto la Germania ha annunciato l’acquisto di terminali satellitari Starlink, da destinare all’Ucraina, per un valore di 20 milioni di euro. Le antenne satellitari piccole e facili da usare realizzate dalla società spaziale privata di Elon Musk, SpaceX, sono state universalmente riconosciute come una  fonte di comunicazione  rivoluzionaria per l’esercito ucraino, consentendogli di combattere e rimanere online anche se i telefoni cellulari e le reti Internet sono state distrutte.  Il ministero degli Esteri tedesco ha affermato che un terzo dei terminali andrà direttamente a beneficio delle forze armate ucraine, osservando che l’ampliamento dell’accesso a Internet aiuterà anche il popolo ucraino. “La comunicazione in tempo reale consente ai soldati ucraini di coordinare la difesa della loro patria e proteggersi meglio dagli attacchi russi”, ha affermato il ministero in una nota, aggiungendo che ”l’accesso  a Internet è un’ancora di salvezza per la popolazione locale e consente al resto del mondo di sapere cosa sta succedendo in Ucraina”.

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