Un’altra accusa alla Russia, per come sta conducendo le operazioni della sua guerra in Ucraina, coinvolgendo nei suoi progetti anche i bambni, è venuta oggi dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, secondo cui Mosca sta violando i “principi fondamentali della protezione dell’infanzia”
Dopo un giro di sei giorni in Ucraina, a Kiev, negli uffici dell’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni unite per la protezione dei rifugiati e delle popolazioni colpite dai conflitti, l’Alto Commissario Filippo Grandi, intervistato da Reuters, ha detto la Russia sta violando i “principi fondamentali della protezione dei minori” in tempo di guerra dando ai bambini ucraini passaporti russi e offrendoli in adozione. Su questo problema, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto all’Unhcr di “fare di più” per aiutare i bambini delle regioni occupate che subiscono questa imposizione. ”Dare loro una nazionalità (quella russa, ndr) o farli adottare va contro i principi fondamentali della protezione dei bambini in situazioni di guerra – ha dichiarato Grandi-. Questo è qualcosa che sta accadendo in Russia e non dovrebbe accadere”. In un’altra intervista, questa volta a France Presse, Grandi ha anche avvertito che gli europei dovrebbero essere preparati a una probabile nuova ondata di sfollati ucraini in fuga dai combattimenti. “Qualsiasi escalation della guerra rischia un ulteriore sfollamento in un modo o nell’altro, e dobbiamo essere preparati a questo “, ha affermato.


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