Usa: auto elettriche, gli sconti di Tesla costringono le altre case a imitarla

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La decisione, di un paio di settimane fa, di Tesla di applicare forti sconti sulla sua produzione di auto elettriche, potrebbe avere innescato un effetto domino nella politica degli incentivi proposti dalle case automobilistiche presenti sul mercato americano.                                                                                            Ford ha infatti annunciato che sta tagliando i prezzi del suo SUV elettrico Mustang Mach-E (di cui quest’anno ha aumentato la produzione) di ben 6.000 dollari, sfruttando – ha detto in una nota – i costi semplificati per ridurre i prezzi su tutta la linea. Agli inizi dell’anno Tesla aveva spiazzato i concorrenti, decidendo di abbassare i prezzi delle sue vetture più vendute di quasi il 20 per cento (rispetto al precedente 6 per cento) con il chiaro obiettivo di sostenere la domanda e aumentare la sua già corposa quota di mercato. La decisione di Ford di seguire Tesla sulla strada degli sconti, secondo gli analisti del settore, costringerà anche altre case impegnate nelle vetture elettriche ad adeguarsi, proponendo anche esse nuovi e consistentemente ribassati listini.  Anche se questo non necessariamente potrebbe tradursi in un ulteriore calo dei prezzi, perché le case automobilistiche cercheranno di proteggere i margini di profitto sui veicoli elettrici, segmento in forte crescita nel mercato americano. Nello specifico, il prezzo di una gamma standard Mach-E  scenderà di 900 dollari, da 46.895 a 45.995. dollari. La gamma estesa GT di fascia alta scenderà di 5.900 dollari, da 69.895 a $ 63.995 dollari. I prezzi non includono la spedizione, le spese governative o le tasse .                                                                                                                          Il 13 gennaio Tesla ha tagliato drasticamente i prezzi su diverse versioni dei suoi veicoli elettrici, rendendo alcuni dei suoi modelli idonei per un nuovo credito d’imposta federale (pari a 7.500 dollari)  che potrebbe contribuire a stimolare l’interesse degli acquirenti. Da parte sua Nissan, che ha due veicoli elettrici nel mercato principale statunitense, Ariya e Leaf, ha dichiarato di non avere intenzione di modificare i prezzi, almeno non ora. “Ovviamente stiamo guardando cosa sta succedendo”, ha detto Brian Brockman, vicepresidente delle comunicazioni. Il marchio Chevrolet di General Motors, che avrà quattro linee di modelli EV in vendita entro la fine di quest’anno, ha dichiarato di non avere annunci sui prezzi.

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