Sembrano non finire i guai per Dani Alves, il calciatore arrestato a Barcellona (e tuttora in stato di detenzione) con l’accusa di avere usato violenza sessuale ai danni di una ragazza di 23 anni conosciuta, casualmente, in un night club della capitale catalana. E’ di oggi la notizia che la moglie del calciatore brasiliano, Joana Sanz, ha chiesto il divorzio e, secondo quanto riferito dal programma The Ana Rosa , la modella avrebbe voluto dirglielo lei stessa, ma alla fine sono stati i suoi avvocati a comunicarlo a Dani Alves. Il programma Telecinco ha anche rivelato che Jana Sanz “si rammarica del sostegno che ha dato a suo marito i primi giorni” dopo il suo arresto. Dopo le sue pubbliche manifestazioni di sostegno, la moglie di Alves ha denunciato sabato le molestie ricevute sui social network. La modella ha caricato nelle stories del suo profilo Instagram diversi messaggi ricevuti dall’evento in alcuni dei quali è stata anche ”invitata” a suicidarsi accusandola di essere complice di uno stupratore. La modella ha sostenuto per settimane il calciatore, anche nei programmi televisivi. Con il passare dei giorni il suo atteggiamento è cambiato, cancellando anche tutte le immagini che aveva sul suo profilo Instagram e che la ritraevano con Alves. Secondo il quotidiano La Vanguardia, l’avvocato di Alves, Cristóbal Martell, ha presentato ricorso all’Alta Corte di Barcellona chiedendo la libertà condizionata per il calciatore, alludendo alle ” radici familiari, sociali, personali e imprenditoriali che l’imputato mantiene a Barcellona”.Inoltre, sempre lo stesso quotidiano, l’avvocato del giocatore avrebbe affermato che le molteplici contraddizioni nella versione del calciatore erano dovute al timore che sua moglie sapesse che aveva commesso un tradimento.