Nichols: si allarga l’inchiesta, altri poliziotti incriminati, licenziati tre vigili del fuoco

Altri due agenti di polizia di Memphis sono stati sollevati dal servizio e tre membri del personale dei vigili del fuoco di Memphis sono stati licenziati mentre si allarga l’inchiesta sulla morte di Tyre Nichols, deceduto per le conseguenze del pestaggio subìto dopo essere stato fermato per una presunta violazione del codice stradale. Al momento la stampa americana riferisce il nome di uno solo dei due agenti oggetto del provvedimento,  Preston Hemphill.  Da parte sua, il dipartimento dei Vigili del fuoco di Memphis ha reso noto di avere licenziato due paramedici  e un tenente, intervenuti sul luogo del pestaggio, per non aver valutato adeguatamente la gravità delle condizioni di Nichols mentre giaceva a terra e continuava ad essere picchiato. Dalle riprese della sua bodycam si vede che l’agente Hemphill, che è bianco, si era messo all’inseguimento di Nichols impugnando il suo Taser, per poi desistere, ma accompagnando la sua azione con frasi dal contenuto violento contro il giovane nero.                                “Le azioni e le inazioni dell’agente Preston Hemphill e dell’altro ufficiale di polizia sono state e continuano ad essere oggetto di questa indagine sin dal suo inizio l’8 gennaio 2023”, ha affermato il dipartimento di polizia in una nota. Altri cinque agenti, tutti neri, erano stati precedentemente licenziati e accusati di omicidio di secondo grado in relazione al pestaggio di Nichols, morto dopo tre giorni di agonia.                I tre dipendenti del dipartimento dei vigili del fuoco, come si legge in una nota, sono stati licenziati per avere violato “numerose politiche e protocolli”. “Le loro azioni o inazioni sulla scena quella notte non soddisfano le aspettative dei vigili del fuoco di Memphis e non riflettono l’eccezionale servizio che gli uomini e le donne dei vigili del fuoco di Memphis forniscono quotidianamente alla nostra comunità”, ha affermato Memphis Fire Dipartment in una nota.  I  tre ex vigili del fuoco comunque non sono stati incriminati.                                                                                                                                                      Gli avvocati della famiglia di Nichols, Ben Crump e Antonio Romanucci, si sono detti estremamente delusi dal fatto che Hemphill sia stato sollevato dall’incarico, ma non licenziato o accusato. Gli avvocati si chiedono anche perché la polizia di Memphis non abbia annunciato immediatamente il nome di Hemphill o che sia stato sollevato dall’incarico. “Perché la sua identità e il ruolo che ha avuto nella morte di Tyre stanno venendo alla luce proprio ora? – si legge in un comunicato dei legali – Abbiamo chiesto fin dall’inizio che il dipartimento di polizia di Memphis fosse trasparente con la famiglia e la comunità: questa notizia sembra indicare che non sono stati all’altezza della situazione. Certamente si pone la domanda sul perché l’ufficiale bianco coinvolto in questo brutale l’attacco è stato schermato e protetto dall’opinione pubblica e, fino ad oggi, da sufficiente disciplina e responsabilità. Il dipartimento di polizia di Memphis ci deve tutte le risposte”. Il procuratore distrettuale della contea di Shelby, Steve Mulroy, ha dichiarato ieri che l’indagine è in corso e che potrebbero essere presentate ulteriori accuse.

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