Sud Africa: i continui blackout hanno messo in ginocchio il Paese

Le continue interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica hanno messo in ginocchio il Sud Africa, alle prese con lunghi e ripetuti blackout che stanno modificando anche le più semplici norme del vivere quotidiano. Come testimonia la notizia che, la scorsa settimana, ai sudafricani è stato ”consigliato” di seppellire i propri cari entro quattro giorni.  Il motivo lo ha spiegato l’associazione nazionale delle agenzie funebri, la South African Funeral Practitioners Association, che ha avvertito che i corpi negli obitori si stavano rapidamente decomponendo a causa delle interruzioni dell’elettricità, rendendo difficilissimo il lavoro degli operatori.                                                                                                                                    La situazione si sta ormai talmente cristallizzando nell’emergenza quotidiana che il presidente Cyril Ramaphosa sta valutando la possibilità di dichiarare un disastro nazionale, simile a quello del 2020 al culmine della pandemia di Covid, che ha avuto un effetto devastante sull’economia del Paese.             Come scontato, gli avversari politici di  Ramaphosa stanno cavalcando la protesta – che a tutti appare giustificata -: la scorsa settimana il partito di opposizione Alleanza Democratica ha organizzato partecipate manifestazioni a Johannesburg e Città del Capo per esprimere la frustrazione per i persistenti blackout, che vengono attuati più volte al giorno dall’azienda energetica statale Eskom per evitare il collasso totale della rete. Queste sospensioni controllate nell’erogazione dell’energia elettrica sono rese necessarie per garantire il mantenimento dei margini di riserva. I blackout sono stati sempre frequenti nel Paese, ma dal mese di settembre dello scorso anno sono costanti, investendo tutte le componenti della società sudafricana. Come quello della sanità che si basa sulle prestazioni di apparecchiature alimentate elettricamente e che, se si fermano, creare rischi enormi per gli assistiti. I blackout condizionano anche le più elementari attività, come cucinare, spostarsi, lavorare. Tutto ormai viene scandito dal calendario delle interruzioni che condizionano le attività commerciali, molte delle quali hanno cominciato a chiudere, anche perché alcuni blackout si protraggono per molte ore, persino giorni. Il peggioramento della situazione sta mettendo a rischio anche la sicurezza alimentare del Sud Africa, con i prezzi che risentono pesantemente della situazione e i bilanci famigliari che vengono messi in pericolo. C’è poi l’aspetto della criminalità che in Sud Africa ha tassi tradizionalmente alti e che approfitta della situazione, perché i blackout mandano in tilt i sistemi di sicurezza, con la polizia che ha difficoltà a intervenire per il caos generato dai semafori anch’essi spenti.

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