Oggi da Sony sono arrivati due annunci importanti. Contestualmente all’ufficializzazione dei numeri molto negativi dell’ultimo trimestre dello scorso anno (con un eloquente – 6 per cento), il gruppo giapponese dell’elettronica e dell’intrattenimento ha annunciato un cambio al suo massimo vertice, nominando presidente un suo dirigente, Hiroki Totoki, chiamato a guidare il conglomerato nella delicata contingenza economica. In una nota, Sony ha ufficializzato che Totoki, fino ad oggi chief financial officer, diventerà presidente e direttore operativo. Kenichiro Yoshida rimane presidente e amministratore delegato. Oggi Sony ha reso noto di avere registrato un calo del 6% dell’utile netto per il trimestre ottobre-dicembre, a 326,8 miliardi di yen (2,5 miliardi di dollari). Un dato in calo rispetto ai 346 miliardi di yen dell’anno precedente, poiché la redditività nei suoi servizi finanziari è stata controbilanciata dalle perdite nella sua divisione Pictures. Le vendite trimestrali sono cresciute del 13% a 3 trilioni di yen (23 miliardi di dollari). Yoshida aveva proposto il cambio esecutivo lo scorso anno per rafforzare la gestione di Sony nelle sue diverse operazioni e oggi ha ottenuto l’approvazione unanime del consiglio di amministrazione. Nella sua prima dichiarazione ufficiale da presidente, Hiroki Totoki ha detto che cercherà di essere all’altezza della sfida di guidare l’iconica compagnia. “Vorrei creare una spirale positiva che inizi con la scelta di Sony da parte dei clienti, che poi dia energia ai nostri dipendenti, ci consenta di attrarre più nuovi talenti, aumenti il nostro valore aziendale e, in ultima analisi, ci consenta di restituire qualcosa alla società”, ha affermato Sony prevede un profitto di 870 miliardi di yen (6,8 miliardi di dollari) su 11,5 trilioni di yen (89 miliardi di dollari) di vendite per l’anno fiscale che termina a marzo. L’ultima proiezione è un miglioramento rispetto allo scorso anno. Ma il profitto atteso è ancora inferiore agli 882 miliardi di yen registrati da Sony nell’anno fiscale precedente.
