Lo stilista Paco Rabanne è morto all’età di 88 anni nella sua casa in Francia. A confermarlo è stata Puig, la casa madre dei suoi marchi, che ha affermato che il creatore ha “segnato generazioni con la sua visione radicale della moda e la sua eredità continuerà a vivere”. Rabanne era nato in una famiglia di militari nella regione basca della Spagna, vicino alla città di San Sebastian. Suo padre era un colonnello dell’esercito repubblicano, giustiziato dalle forze nazionaliste del generale Francisco Franco nel 1936 durante la guerra civile spagnola. Sua madre – che aveva lavorato come sarta per lo stilista Cristobal Balenciaga – trasferì la famiglia a Parigi nel 1939, dopo che le forze nazionaliste avevano preso Madrid e vinto la guerra. Da studente di architettura all’École Nationale des Beaux-Arts, si guadagnava da vivere disegnando schizzi di moda. Il suo ingresso nel mondo della moda fu quando cominciò a disegnare gioielli per Givenchy, Dior e Balenciaga. Poi, nel 1966, lanciò la sua casa di moda, la Paco Rabanne, ottenendo fama internazionale.
Alcune sue collezioni si sono attirate le critiche della stampa di moda francese, che contestava i materiali improbabili che faceva indossare alle modelle. Nel 1968, con l’accordo firmato con la famiglia Puig, Rabanne fece il suo debutto nell’industria dei profumi, che alla fine sarebbe diventata sinonimo del suo nome. La sua fragranza d’esordio, Calandre, è ancora disponibile oggi, mentre Lady Million – nota per le sue bottiglie d’oro colorate – mantiene la sua presa sul mercato. È anche stato uno dei primi designer di fragranze a lanciare uno dei suoi prodotti online a metà degli anni ’90. Spesso le sue sortite sono state sconcertati, tra rivelazioni di incontri con alieni e improbabili profezie di sventura. Nel 1999 Rabanne si ritirò dalla moda, con rare apparizioni in pubblico.