La polizia indiana ha arrestato più di 2.000 uomini in un giro di vite sui matrimoni illegali che coinvolgono ragazze di età inferiore ai 18 anni. Tra gli arresti, eseguiti nel corso di questa settimana, figurano – ha riferito il capo della polizia dello Stato, Gyanendra Pratap Singh – quelli di più di cinquanta sacerdoti indù e religiosi musulmani per presunti matrimoni con ragazze minorenni in Assam, nel nord-est del Paese. “Finora – ha detto Singh – abbiamo arrestato 2.169 uomini sulla base di 4.074 casi di polizia registrati che hanno coinvolto un totale di circa 8.000 uomini”. Molti casi di matrimoni precoci in Assam, uno Stato di 35 milioni di abitanti, non vengono denunciati. Solo 155 casi di matrimoni precoci nello Stato sono stati registrati nel 2021 e 138 nel 2020, secondo il National Crime Records Bureau. In India, l’età legale per il matrimonio è di 21 anni per gli uomini e 18 per le donne. La povertà, la mancanza di istruzione, le norme e le pratiche sociali, in particolare nelle zone rurali, sono considerate ragioni dei matrimoni precoci in tutto il Paese. Il fenomeno, peraltro, è profondamento radicato nella cultura indiana, come confermato dal fatto che delle immagini televisive, trasmesse ieri, hanno mostrato alcune giovani donne con bambini in braccio, che piangevano e protestavano per gli improvvisi arresti dei loro mariti. “Stavamo lottando e in qualche modo riuscivamo a sbarcare il lunario. Ma eravamo felici insieme. Chi provvederà al nostro sostentamento ora che mio marito è stato arrestato?”, ha chiesto una giovane donna. Singh ha affermato che i matrimoni precoci sono stati una delle ragioni dell’elevata mortalità infantile e materna dello sSato. “Ho chiesto alla polizia dell’Assam di agire con uno spirito di tolleranza zero contro il crimine imperdonabile e atroce sulle donne”, ha twittato Himanta Biswa Sarma, il più alto funzionario eletto dello Stato. Il parlamento indiano sta esaminando la legislazione per aumentare l’età per il matrimonio delle donne a 21 da 18 anni, per allinearla a quella degli uomini e promuovere l’uguaglianza di genere. Ieri il ministro indiano per le donne e lo sviluppo infantile, Smriti Irani, ha dichiarato al Parlamento che la mossa consentirà alle ragazze di completare la loro istruzione e raggiungere l’indipendenza economica oltre a raggiungere la maturità fisica e psicologica.
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