La Russia ha lanciato, la scorsa notte, un “massiccio attacco missilistico” contro le infrastrutture ucraine. Secondo fonti dell’Aeronautica militare ucraina, i russi hanno lanciato almeno 32 missili, sedici dei quali distrutti dalle difese aeree. ”Purtroppo, alcuni dei missili da crociera Kh-22 hanno raggiunto i loro obiettivi, colpendo infrastrutture critiche”, si legge in un post dell’Aeronautica. Secondo Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la Russia, nell’attacco, ha anche utilizzato droni. “Sfortunatamente, ci sono stati colpi nel nord e nell’ovest dell’Ucraina, così come nelle regioni di Dnipropetrovsk e Kirovohrad”, ha detto Yermak. Le difese aeree dell’Ucraina “sono riuscite a far fronte alla maggior parte dei missili e degli UAV nemici”, ha aggiunto.
In precedenza, funzionari della regione occidentale di Leopoli avevano affermato che le forze russe hanno colpito una struttura infrastrutturale critica. Ne è seguito un incendio, subito spento. Il presidente Zelensky ha detto che la situazione nella città orientale di Bakhmut è “la più difficile di tutte” a causa di intensi bombardamenti.