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Carlo III: le musiche, Lloyd Webber ha scritto l’inno per l’incoronazione

Andrew Lloyd Webber, il compositore inglese che ha creato le colonne sonore di musical di successo come “Cats”, “Il fantasma...

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Andrew Lloyd Webber, il compositore inglese che ha creato le colonne sonore di musical di successo come “Cats”, “Il fantasma dell’opera” e “Evita”, ha scritto l’inno per l’incoronazione di re Carlo III, adattando un pezzo di musica sacra. L’opera di Webber fa parte di una dozzina di nuovi pezzi che il monarca ha commissionato per la cerimonia, che si terrà il 6 maggio all’Abbazia di Westminster. Include parole adattate dal Salmo 98 ed è scritto appositamente per il coro e l’organo dell’abbazia. “Spero che il mio inno rifletta questa gioiosa occasione”, ha detto Webber in una dichiarazione distribuita da Buckingham Palace. Il programma per la cerimonia di incoronazione del re include musica antica e nuove composizioni mentre il palazzo cerca di fondere elementi tradizionali e moderni che riflettono la realtà della Gran Bretagna moderna. Nuovi pezzi sono stati composti da artisti con radici in tutte e quattro le nazioni costituenti il ​​Regno Unito , così come nel Commonwealth e nei Paesi stranieri che hanno inviato così tante persone sulle sue coste. Il servizio includerà opere di William Byrd (1543–1623), George Frideric Handel (1685–1759), Edward Elgar (1857–1934), Henry Walford Davies (1869–1941), William Walton (1902–1983), Hubert Parry (1848-1918) e Ralph Vaughan Williams (1872-1958), la cui musica è apparsa in precedenti incoronazioni, insieme a un brano del compositore gallese contemporaneo Karl Jenkins.  Ci saranno anche nuove composizioni di Sarah Class, Nigel Hess, Paul Mealor, Tarik O’Regan, Roxanna Panufnik, Shirley J. Thompson, Judith Weir, Roderick Williams e Debbie Wiseman.                                      In tutto, per l’incoronazione sono state istituite sei commissioni orchestrali – cinque commissioni corali e una commissione d’organo – che abbracciano i generi classico, sacro, cinematografico, televisivo e di teatro musicale. Il programma includerà anche tocchi personali, tra cui un tributo musicale al defunto padre di Carlo, il Principe Filippo, nato principe greco. Il nuovo monarca ha richiesto musica greco-ortodossa, che sarà eseguita dal Byzantine Chant Ensemble. Sebbene i dettagli su parte del materiale siano tenuti nascosti, un inno farà sicuramente parte del servizio: “Zadok the Priest” di Handel. L’inno, con il suo robusto coro di “God Save the King”, è stato suonato ad ogni incoronazione da quando è stato commissionato per l’incoronazione del re Giorgio II nel 1727.

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