Il professore del giornalismo Italiano.
È morto a Roma Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore tv, autore, sceneggiatore. Aveva 84 anni. Lo comunica il suo ufficio stampa. Da giorni era stato ricoverato nella clinica romana Paideia, dove la moglie Maria De Filippi non lo ha lasciato un solo istante. La camera ardente sarà allestita da domani alle 10.30 in Campidoglio. La chiusura è prevista domenica alle 18. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia. I funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle ore 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Lo rende noto il Campidoglio. «La camera ardente di Maurizio Costanzo sarà allestita domani e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola). Apertura al pubblico il 25 febbraio dalle 10.30 alle 18 e il 26 dalle 10 alle 18 (è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2)
Biografia
Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.). Ha raggiunto la grande popolarità nel 1976, conducendo in Rai il talk-show Bontà loro. Ma il suo nome è legato anche al Maurizio Costanzo show, in onda dal 1982 su Mediaset. Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica. Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022). Dal 1995 è sposato con Maria De Filippi.
Costanzo: Berlusconi, ‘grande dolore per scomparsa, mi è sempre stato vicino’
“Sono sempre stati buoni rapporti da editore televisivo, ma soprattutto da amico. Vede io ho veramente sentito un grande dolore per la sua scomparsa. È stata la prima star già affermata nel giornalismo e nella televisione che ha avuto il coraggio di venire da noi: in una televisione privata appena agli inizi che non si sapeva se potesse davvero continuare ad esistere. E come amico, come dicevo prima, mi è sempre stato vicino e mi ha sempre sostenuto, mi ha sempre consolato nei miei momenti di difficoltà. Con lui non c’è mai stata neppure una discussione sui suoi compensi. Lui ha sempre accettato quello che gli offrivamo, ci ha sempre trasmesso serenità, positività e coraggio”. Ad affermarlo è l’ex premier Silvio Berlusconi che oggi è intervenuto telefonicamente in diretta su Canale 5 nel corso dello Speciale Matrix in collaborazione con il Tg5 dal titolo ‘Costanzo, l’uomo che ha cambiato la tv’, condotto da Nicola Porro e dalla giornalista del TG5 Susanna Galeazzi.
“E per quanto riguarda il suo coraggio mi va di far un accenno a quando scampò miracolosamente dall’attentato della mafia, che voleva eliminarlo che voleva eliminarlo perché lui non perdeva occasione per criticare l’esistenza della mafia e le vicende mafiose. Bene, lui continuò a condurre il suo programma come se non fosse accaduto nulla. Tornando alla televisione, Maurizio è stato davvero un protagonista e l’ha fatto sempre con acume, con garbo, con ironia, con amore. Mancherà davvero moltissimo a tutti noi, a me in particolare, mancherà per la sua amicizia, per il suo affetto, per i suoi consigli. Io, lo porterò sempre nel cuore e lo ricorderò sempre come un grande professionista, come un grande esempio, come un grande amico”, sottolinea Berlusconi.
“Io ho sempre dato tanti consigli a tutti i programmi messi in onda dalla televisione. A tutti salvo uno: io non ho dato un solo consiglio Costanzo perché lui sapeva bene cosa fare”. Ad affermarlo è l’ex premier Silvio Berlusconi che oggi è intervenuto telefonicamente in diretta su Canale 5 nel corso dello Speciale Matrix in collaborazione con il Tg5 dal titolo ‘Costanzo, l’uomo che ha cambiato la tv’ rispondendo alla domanda relativa a eventuali consigli dati a Maurizio Costanzo per le sue trasmissioni.
Alla domanda se ci fossero problemi quando invitava qualche politico di parte opposta alla sua, Berlusconi spiega: “No, assolutamente, io in tutti i miei programmi non sono mai intervenuto e lascio al responsabile del programma di invitare chi vuole e anche di invitare politici che sono, come ha detto lei, dall’altra parte. Non mi è mai successo di fare nessun intervento, davvero”.
Alla domanda se guardasse il Maurizio Costano Show, Berlusconi ha spiegato: “Non sempre naturalmente perché ho sempre lavorato 12 ore al giorno e quindi ho sempre lavorato tutto il giorno fino a sera inoltrata, fino a notte. Qualche volta lo guardavo, in certi casi mi telefonava lui e mi diceva: ‘Guardami stasera perché c’è una cosa interessante’ e mi diceva cosa. Per cui ho visto tante volte il Maurizio Costanzo Show ma non tutte le puntate che sono state poi tantissime da 42 anni a questa parte”. Alla domanda se sia giusto mischiare informazione e intrattenimento, Berlusconi ha sottolineato: “È assolutamente giusto e possibile perché lui lo ha fatto, come ha ricordato lei, per 3.900 puntate con successo. Dobbiamo dire che a cose fatte aveva ragione e ha sempre mischiato informazione e varietà”.