G20 spaccato: non c’è comunicato ufficiale
«Se a Putin piace, come può essere un buon piano?». Così Joe Biden ha liquidato l’iniziativa per la pace in Ucraina proposta dalla Cina. «Ci sono vantaggi solo per la Russia in quel piano», ha aggiunto il presidente americano in un’intervista a Abc news sottolineando che l’idea che la Cina «negozi l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina non è razionale».
Si conclude senza un comunicato finale approvato da tutti i partecipanti ma solo con una ‘sintesi’ il G20 dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali, che si è svolto a Banagalore, in India. A impedire la definizione di un testo condiviso le ‘prudenze’ di alcuni paesi sulla condanna della guerra scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina e la volontà della “maggior parte dei partecipanti ” – come ha ricordato anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – di non fare passi indietro sulle dichiarazioni di un anno fa a Bali.
La sintesi diffusa dalla presidenza indiana sottolinea “l’impegno a migliorare la cooperazione politica internazionale e guidare l’economia globale verso una crescita inclusiva”.
“La maggior parte dei membri del gruppo (di cui fa parte anche la Russia) – si sottolinea – ha condannato fermamente la guerra in Ucraina, le immense sofferenze umane e l’aumento delle fragilità nell’economia globale. L’uso o il trattamento di armi nucleari è inammissibile, il presente non deve essere un tempo di guerra”.
Sul fronte economico il G20 pone “enfasi sulla necessità di coordinamento da parte dei creditori ufficiali e privati per attenuare i problemi del debito” delle economie in via di sviluppo e invita a “utilizzare politiche macroprudenziali, ove necessario per tutelare dai rischi al ribasso”
Le prospettive
“Le prospettive economiche globali – si segnala – sono leggermente migliorate, tuttavia la crescita globale rimane lenta e persistono rischi al ribasso”: infine sul fronte dei conti pubblici si evidenzia la “necessità di dare la priorità al sostegno fiscale temporaneo e mirato ai gruppi vulnerabili, pur mantenendo la sostenibilità fiscale. I membri del G20 concordano sul rafforzamento delle banche multilaterali di sviluppo (MDB) per affrontare le sfide trans frontaliere e catalizzare gli investimenti privati”.