Incontro negli Emirati Arabi
“Continueremo a fare tutto quello che possiamo per impedire che il lavoro degli scafisti continui a mettere a repentaglio le vite umane. Stamattina qui con Mohammed bin Zayed ho parlato di immigrazione, di come favorire flussi legali impedendo flussi illegali, di come fermare una tratta vergognosa e cinica che mette a repentaglio le vite delle persone. E credo non sia passato un solo giorno nel quale non mi sono occupata di questa materia”, dice ai cronisti presenti ad Abu Dhabi la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il presidente degli Emirati arabi uniti.
I bilaterali con India ed Emirati arabi “sono andati molto bene, anche oltre le mie aspettative”, commenta soddisfatta la premier Giorgia Meloni, tracciando un bilancio della sua missione in Asia e nel Golfo durante un punto stampa presso l’Emirates Palace di Abu Dhabi.
“Con gli Emirati arabi uniti storicamente l’Italia ha un rapporto molto forte, che negli ultimi anni ha avuto grandi difficoltà. Mi pare che i colloqui di questa mattina siano andati molto, molto bene. Anche qui stiamo tornando a un partenariato strategico su una materia soprattutto politica: gli Emirati possono avere un ruolo cruciale su alcuni dossier che interessano l’Italia, come la stabilizzazione della Libia e il tentativo di impedire una difficoltà finanziaria molto forte della Tunisia”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel corso di un punto stampa presso l’Emirates Palace di Abu Dhabi.
C’è un ruolo, molto importante, che questo paese può giocare nel nostro piano Mattei per l’Africa, su tutte le questioni che riguardano anche la transizione e la sicurezza energetica. Su tutte queste materie mi pare ci sia ampia disponibilità da parte dello sceicco Mohammed bin Zayed di dare una mano. C’è piena volontà da entrambe le parti di recuperare un rapporto di amicizia ottimo. E questo credo sia molto prezioso per i nostri interessi nazionali”. Così la premier Giorgia Meloni, parlando con i cronisti ad Abu Dhabi.