Inflazione Usa
“Scilla e Cariddi di questa Odissea, rappresentate dall’inflazione e dalla recessione, continuano a rappresentare le principali sfide per l’economia. La Fed sta navigando a vista, in una visione data dependent nella ricerca della giusta strategia, cercando di bilanciare la necessità di lotta all’inflazione senza portare l’economia in una profonda recessione, mentre si prospetta un ulteriore aumento dei tassi da parte della Federal Reserve di 25 punti base nella riunione di maggio. Gli investitori, nel frattempo, reagiscono ai diversi segnali economici: se da un lato accolgono con favore i segnali di un rallentamento economico che riduce la pressione inflazionistica, dall’altro sono preoccupati per i possibili effetti negativi di una nuova recessione”. E’ quanto rileva in un report Gabriel Debach, Italian market analyst della piattaforma di investimenti eToro sulle aspettative di recessione, stato dell’inflazione e la fuga in avanti dei Bitcoin.
L’aumento dell’inflazione, sottolinea l’analista, “preoccupa maggiormente le persone di età superiore ai 59 anni, mentre i giovani sotto i 40 anni sembrano avere meno timore, segno di una mancanza di esperienza rispetto agli eventi passati. In particolare, le persone con un reddito inferiore ai 50.000 dollari mostrano a marzo il maggior aumento nelle aspettative di inflazione”.
“Nonostante il contesto di preoccupazione economica, i mercati finanziari, stanno scommettendo sul raggiungimento del tasso terminale da parte della Fed, questo ha spinto l’oro a brillare nuovamente nel 2023. Tuttavia, è il Bitcoin il vero protagonista, raggiungendo quasi i value30.000 e registrando un aumento del 80% dall’inizio dell’anno, in contrasto con il modesto aumento del 9% dell’oro e del 20% del Nasdaq 100”, spiega il daily report di E-toro. Ieri, sono stati liquidati oltre 99,6 milioni di dollari dal mercato del Bitcoin, con circa 82,94 milioni di dollari di liquidazioni di posizioni di vendita, secondo i dati di Coinglass. Sebbene il Bitcoin sia stato originariamente concepito come un asset in grado di proteggere i capitali dalla politica monetaria delle banche centrali la sua evoluzione sembra essere fortemente influenzata dalle regole di Wall Street e dalle dinamiche del mercato finanziario.
Mentre il mercato del Bitcoin continua a prosperare, rileva l’analista, “il settore dei personal computer è alle prese con le conseguenze della pandemia. Nel primo trimestre del 2023, le spedizioni globali di Pc hanno registrato un calo del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa della debolezza della domanda, dell’eccesso di scorte e del peggioramento del clima macroeconomico. Tra i cinque maggiori produttori di Pc, Apple riporta la maggiore flessione nel trimestre con un calo delle spedizioni del 40,5% rispetto ai primi tre mesi del 2022”.
Apple già a fine 2022, nel primo trimestre del 2023, osserva, “registrava un calo del settore MacBook del 29% pari a circa il 6,5% del fatturato complessivo della Mela. Le spedizioni nel primo trimestre di Dell, Lenovo e Asus sono invece diminuite di circa il 30% mentre quelle di Hp del 24,1%”.