Libri: dal 7 al 9 luglio il ‘Festival letterario dell’Archeologia a San Salvatore di Sinis

Presentazione di 14 volumi, due spettacoli teatrali e cinque concerti, il programma svelato al Salone del Libro di Torino.

Una rassegna letteraria con quattordici volumi presentati da autrici e autori, gli spettacoli dal vivo con Andrea Purgatori, Makkox e Valerio Aprea, cinque concerti musicali tra cui i live di Nitro e Meg. Sono solo alcuni tra gli ospiti e gli appuntamenti della seconda edizione del “Festival letterario dell’Archeologia. Un viaggio lungo tremila anni”, che si terrà dal 7 al 9 luglio con una coda il 2 e il 3 agosto nello splendido borgo di San Salvatore di Sinis a Cabras (ingresso libero e gratuito – informazioni su www.isoladeigiganti.it).

Saranno quindi i libri il filo rosso dell’iniziativa che spazierà dai talk letterari fino alla musica dal vivo, senza rinunciare a momenti di intrattenimento e di riflessione. La letteratura diventa dunque un’ulteriore leva di valorizzazione dei territori e sarà lo strumento per toccare numerosi temi con autrici e autori come Ester Viola, Annalisa Cuzzocrea, Ben Pastor, Marco Frittella, Gino Castaldo, Alberto Grandi, Cristina Caboni e molti altri.

La manifestazione è promossa dalla Fondazione Mont‘e Prama in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e il sostegno della Regione Sardegna tramite il Centro regionale di Programmazione e Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.

“Ci prepariamo a un’estate ricca di eventi e fra questi non poteva mancare la seconda edizione del Festival letterario dell’Archeologia, che lo scorso anno ha avuto un enorme successo e che intendiamo riproporre come elemento imprescindibile per la diffusione culturale. La Fondazione Mont’e Prama in questi mesi ha optato per una promozione in larga scala delle ricchezze territoriali del Sinis. La comunicazione mediatica, la divulgazione scientifica e quella portata avanti attraverso il canale dello sport sono state sostanziali, ma i Libri restano comunque il punto di partenza del sapere, e non esiste luogo migliore del Salone del Libro per promuovere il nostro Festival letterario”, ha detto il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

“I festival letterari non sono soltanto occasione di promozione e comunicazione del territorio che li ospita, ma devono essere considerati come avamposti culturali, presidi della parola scritta e parlata. La Sardegna non a caso ne è ricca. La socialità, l’invito alla lettura, lo stimolo al confronto sono i punti di partenza del Festival dedicato ai Giganti di Mont’e Prama. Non si è scelto un tema preciso, preferendo la suggestione concreta che il raccontare e l’ascoltare storie, in libertà, siano il vero valore aggiunto utile a contribuire alla valorizzazione popolare della lettura. Questo è l’impegno chiesto ai prestigiosi ospiti e artisti del Festival: affascinare, emozionare, invitare a ritrovare il piacere di leggere un libro”, ha affermato Giovanni Follesa, direttore artistico del Festival.

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