Il caso Figlio La Russa prende una svolta drammatica, oggi la giovane che ha denunciato Leonardo Apache si presenta ai pm di Milano per rivelare ulteriori dettagli scioccanti. La ragazza, vittima presumibile di abusi sessuali, è stata ascoltata insieme ad altre giovani presenti alla discoteca Apophis quella fatidica notte del 18 maggio.
Il racconto della vittima svela una situazione angosciante. Dopo essersi risvegliata nel letto di Leonardo, l’ex compagno di liceo, la ragazza non ricordava nulla di quanto accaduto.
Conversando con un’amica, ha suggerito di essere stata “drogata” con un cocktail offertole da Leonardo. Secondo il suo resoconto, Leonardo le avrebbe confessato che lui e un amico, identificato come Dj Nico nella denuncia, avrebbero avuto rapporti sessuali con lei mentre era “incosciente”.
Il secondo giovane coinvolto è stato recentemente identificato, anche se non è ancora sotto indagine poiché la procedura di identificazione non è stata completata.
Tuttavia, se fosse coinvolto, l’accusa si aggraverebbe a “stupro di gruppo”. Le indagini sono in corso e altre ragazze presenti quella notte verranno ascoltate per fornire ulteriori elementi alle procure coordinate da Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro.
Al momento, il cellulare di La Russa junior non è stato sequestrato, ma gli investigatori stanno analizzando varie prove, tra cui i telefoni, le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze. Nel frattempo, il referto medico della ragazza presso il centro antiviolenza della Clinica Mangiagalli ha rilevato la presenza di cannabinoidi, cocaina e tranquillanti nel suo organismo, quest’ultimi a causa di problemi d’ansia, secondo la sua dichiarazione.
Dopo aver ricevuto la querela il 3 luglio scorso, la Procura ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale a carico di La Russa, e il caso continua a suscitare grande clamore e indignazione.