Tajani neo segretario nazionale, resto sempre un militante, massimo impegno a realizzare sogni Berlusconi.
“non mi piacciono i pennacchi…”
“siamo leali a esecutivo Meloni ma senza spirito compiacenza“
”Non è facile guidare un movimento politico che ha avuto come leader per quasi 30 anni Silvio Berlusconi. Io posso garantire soltanto il mio impegno, la mia determinazione e volontà di trasformare tutti i suoi sogni in realtà… Per farlo però avrò bisogno di tutti voi, di tutta la nostra classe dirigente, eletti, simpatizzanti, militanti…”. Lo ha detto Antonio Tajani appena eletto dal Consiglio nazionale di Fi come segretario nazionale pro tempore del partito azzurro. ”Non mi piacciono i pennacchi, io resto un militante del partito”, ha assicurato Tajani.
Sorte, ‘Tajani è la persona giusta’
“Oggi siamo chiamati al massimo impegno per una sfida cruciale per il futuro: rafforzare Forza Italia come l’area moderata, europeista e atlantista all’interno centrodestra, in linea con ciò che ha sempre indicato Presidente Silvio Berlusconi. Oggi i duecento delegati del Consiglio Nazionale, all’unanimità, hanno eletto alla guida del partito Antonio Tajani, già presidente del Parlamento europeo, oggi Vicepremier e Ministro degli Esteri, e’ la persona giusta per gestire con autorevolezza e saggezza questa delicata fase”. Così il deputato di Forza Italia e coordinatore regionale della Lombardia, Alessandro Sorte.
“Tajani ha lanciato un percorso che parte dai congressi – da quelli comuni fino al congresso nazionale – come processo di selezione e valorizzazione della nostra classe dirigente. La presenza di Martin Weber testimonia e conferma il nostro link forte con Partito Popolare Europeo e l’europeismo come uno dei nostri valori cardine. Buon lavoro a Tajani!”
Pichetto Fratin, ‘Tajani ha tutte le carte per essere ciò che serve a Forza Italia’
“Antonio Tajani ha tutte le carte per essere ciò che a Forza Italia serve. Lui con la sua esperienza, la sua coerenza e la lealtà che ha sempre dimostrato, sono certo che permetterà al nostro partito di vincere ogni sfida dimostrando di sapere conquistare lo spazio politico che ci spetta e che nessuno potrà mai mettere in dubbio. Mi auguro che Antonio abbia la forza di cambiare le cose che insieme vogliamo cambiare, la pazienza di accettare quello che non riusciremo a fare, ma soprattutto il coraggio e l’intelligenza di continuare a credere che l’Italia è il Paese che ciascuno di noi ama e che noi vogliamo rendere grande”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, arrivando al Consiglio nazionale.
Benigni, ‘movimento giovanile al fianco di Tajani per vincere sfide future’
“Congratulazioni e buon lavoro ad Antonio Tajani, eletto oggi Segretario Nazionale di Forza Italia. Sono certo che con la sua autorevolezza e la credibilità che ha guadagnato in tutti questi anni in Italia e in Europa, unite alle sue grandissime capacità, saprà rendere onore al nostro leader e Presidente fondatore, Silvio Berlusconi, ed essere per tutti un punto di riferimento serio ed equilibrato”. Così Stefano Benigni, deputato di Forza Italia e coordinatore nazionale del movimento giovanile.
“Ora dobbiamo metterci tutti al lavoro – prosegue -, uniti, per portare avanti il progetto politico che sin dal 1994 rappresenta tutti i moderati italiani, nell’alveo dei valori liberali, riformisti, garantisti, atlantisti ed europeisti. Dobbiamo impegnarci al massimo per realizzare l’ultimo sogno del nostro Presidente Berlusconi: il centrodestra alla guida dell’Europa, così come è oggi alla guida dell’Italia, con una maggioranza che comprenda Popolari, Conservatori, Liberali”.
“L’obiettivo è avere, finalmente, un’Europa coesa, con un mandato politico forte, perché sia protagonista a livello internazionale, a difesa degli interessi dei paesi membri. Per vincere questa sfida, serve il contributo di tutti, anche e soprattutto dei giovani. Negli ultimi mesi, il movimento giovanile di Forza Italia si è riorganizzato, con l’obiettivo di consolidare la presenza sui territori e coinvolgere i tanti ragazzi che credono nei nostri valori e che si vogliono impegnare in prima persona per il nostro Paese. Siamo orgogliosi della nostra storia e di quanto fatto in questi 30 anni dal Presidente Berlusconi. Il modo migliore di ricordarlo è realizzarne i sogni, gli obiettivi, con passione ed entusiasmo, portando avanti con fierezza le nostre storiche battaglie. Il movimento giovanile sarà al fianco di Antonio Tajani, con lealtà e spirito di servizio, per vincere le prossime sfide e portare in alto la bandiera di Forza Italia”, conclude.
Tajani conclude primo discorso da segretario tra lacrime, ‘io ci credo’
”Io ci credo…”. Antonio Tajani conclude tra le lacrime al Cn il suo primo discorso da segretario nazionale di Forza Italia.
Platea tributa lungo applauso a fondatore, vicepremier reggente si commuove e piange, ‘realizzerò sogni presidente’
Il dolore per la scomparsa del leader è ancora forte. Big e peones restano disorientati e preoccupati per il futuro. Ma Forza Italia prova a ripartire. Il Consiglio nazionale azzurro, riunito a Roma dalle dieci di stamane e ancora in corso, segna uno spartiacque per il partito orfano del suo fondatore: rilancio o rischio di scomparire. Nel grande salone dell’hotel Parco dei principi (location già scelta per le ultime ‘discese in campo’ del Cav) i 210 delegati con diritto di voto hanno eletto all’unanimità Antonio Tajani reggente fino al prossimo Congresso nazionale, che si terrà prima delle europee per volontà dello stesso vicepremier. Ma il nuovo conducator azzurro d’ora in poi si chiamerà ‘segretario nazionale’, perché la carica di presidente per statuto viene ‘ritirata’: resterà per sempre in capo al leader venuto a mancare un mese fa. ”Io mi impegno a realizzare tutti i sogni di Berlusconi, ma avrò bisogno di tutti voi, resto un militante, non mi piacciono i pennacchi”, le prime parole di Tajani dopo l’investitura a guida del movimento nato nel ’94 che riceve la benedizione della famiglia del Cavaliere.
Prima di formalizzare la nomina, infatti, all’inizio dei lavori, è lo stesso ministro degli Esteri a leggere una lettera-saluto dei figli del leader forzista: ”Carissimi, grazie per l’appoggio e la vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà. E grazie per tutto ciò che farete per continuare a far vivere gli ideali di libertà di progresso e di democrazia che hanno sempre contraddistinto il suo pensiero e le sue azioni”. Per un giorno il partito mette da parte le divisioni tra le correnti interne. Molti parlano di tregua armata. Grande assente Marta Fascina, compagna dell’ex premier, rimasta ad Arcore, ma ci sono i suoi fedelissimi, Stefano Benigni e Tullio Ferrante. Manfred Weber è l’unico ospite della kermesse, a conferma della vocazione europeista e atlantista del partito.
L’omaggio a Berlusconi è lungo, una vera e propria standing ovation. Il minuto di applausi chiamato da Tajani dura oltre dieci minuti con tutta la platea in piedi e il coro da stadio ‘Silvio, Silvio!’. Sul palco azzurro c’è un maxi volto sorridente dell’ex premier e la sua frase che amava ripetere di recente: ”Chi ci crede combatte…”. Viene proiettato un video sulla sua storia politica dalla discesa in campo in poi. Poi, appena viene eletto Tajani, viene lanciato anche un video dedicato al neo segretario che sorprende il vicepremier e fa storcere il naso a qualcuno: ”E’ stato uno scherzo che mi hanno fatto, non l’ho mica chiesto io…”.