La Meloni lotta alla Mafia priorità di Governo
In una dichiarazione rilasciata ieri, il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha affermato che il suo governo è determinato a contrastare “il cancro mafioso” dal suo primo giorno. La dichiarazione è stata rilasciata nel giorno dell’anniversario della strage di Via D’Amelio, quando il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta furono uccisi dalla mafia nel 1992.
“Abbiamo messo in sicurezza presidi fondamentali come la restrizione dei benefici penitenziari, e se oggi boss mafiosi del calibro di Matteo Messina Denaro sono detenuti in regime di 41 bis lo si deve esattamente a questo impegno”, ha scritto Meloni in una lettera pubblicata sul ‘Corriere della Sera’.
La premier ha rivendicato i provvedimenti adottati dal suo governo per contrastare la mafia, sottolineando che il governo ha sbloccato le assunzioni nelle forze dell’ordine e ha preso una posizione di sostegno nei confronti dei magistrati che combattono quotidianamente la mafia sul territorio.
In un post su Facebook, Meloni ha riconosciuto che la strage di Via D’Amelio è il motivo per cui ha deciso di intraprendere la carriera politica, definendo l’evento una “ferita ancora aperta”. “Paolo sfidò il sistema mafioso senza mai temere la morte, insegnandoci a non restare a guardare e a non voltarci mai dall’altra parte”, ha scritto Meloni.
L’omaggio ai caduti non si è fermato alle parole. Meloni ha visitato la caserma Lungaro di Palermo e il cimitero di Santa Maria di Gesù per rendere omaggio alle vittime della strage e alla tomba della famiglia Borsellino.
“Oggi, a 31 anni di distanza da quel terribile attentato, ricordiamo tutti quegli eroi che non ebbero paura di denunciare al mondo il vero volto della criminalità organizzata e che servirono lo Stato fino all’ultimo”, ha concluso la premier. “Nel loro esempio portiamo avanti il nostro impegno quotidiano per estirpare questo male dalla nostra Nazione: solo così – conclude Meloni – il loro sacrificio non sarà mai vano”.
Meloni, ‘nessun provvedimento su concorso esterno’
Le parole del ministro della Giustizia sul reato di concorso esterno? “Nordio ha risposto a una domanda in tema di concorso esterno in associazione mafiosa, ma lui stesso ha detto subito che non era una cosa prevista nel programma di governo del centrodestra. E infatti non c’è e non c’è stato alcun provvedimento su questo”. Lo puntualizza la premier Giorgia Meloni, parlando con i cronisti a Palermo.
‘istituzioni siano unite, no a polemiche sterili’
“C’è un tema sul quale le istituzioni non dovrebbero dividersi. Ci sono giorni nei quali non si dovrebbero fare polemiche sterili e inventate, che fanno bene solo a quelli che stiamo combattendo”. Lo ha detto nel corso di un punto stampa a Palermo la premier Giorgia Meloni, a margine del Comitato di Ordine e Sicurezza pubblica presso la Prefettura, nel giorno dell’anniversario della strage di Via D’Amelio.
Meloni, ‘non sono mai scappata, ci sarò sempre per combattere la mafia’
“Io sono una persona che si permette sempre di camminare sempre a testa alta, non scappo mai non sono mai scappata in tutta la mia vita. Particolarmente, non lo faccio quando si parla di mafia. Sono qui oggi e sarò qui sempre quando c’è da combattere la mafia”. Lo ha detto a Palermo la premier Giorgia Meloni, a margine del Comitato di Ordine e Sicurezza pubblica presso la Prefettura nel giorno dell’anniversario della strage di Via D’Amelio.
“Fratello agente scorta, ‘Meloni? Non vado a passerelle, aspetto fatti’
“Sono passati 31 anni durante i quali tutti coloro che sono venuti qui hanno fatto promesse ma l’unica cosa che contano sono i fatti, non le parole. Aspettiamo quelli”. A dirlo all’Adnkronos è stato Luciano Traina, fratello di Claudio, uno degli agenti di scorta di Paolo Borsellino morto nella strage di via D’Amelio. Traina oggi non ha partecipato alla cerimonia alla caserma Lungaro alla presenza, tra gli altri, del premier Meloni. “Io non faccio passerelle, né voglio assistere a passerelle. Vado dove si fa memoria”, dice spiegando la sua assenza alla cerimonia al reparto Scorte.