l leggendario portiere italiano Gianluigi “Gigi” Buffon ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato segnando la fine di una carriera straordinaria che ha toccato i cuori di fan e colleghi in tutto il mondo.
Finisce quà ! Mi hai dato tutto . Ti ho dato tutto . Abbiamo vinto insieme.
La notizia ha scatenato una cascata di tributi e elogi, tra cui una dichiarazione significativa da parte del presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Il Tributo di Malagò
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha parlato della decisione di Buffon a “Agorà Estate” su Rai 3, descrivendo il portiere come forse “il più grande di tutti i tempi” e “sicuramente una bandiera italiana”. Malagò ha riconosciuto l’incredibile talento e l’importanza di Buffon nel calcio italiano, sottolineando come sia difficile stabilire classifiche in una materia così soggettiva, ma riconoscendo l’unicità del calciatore.
L’Annuncio di Buffon su Instagram
Buffon stesso ha ufficializzato il suo addio al calcio giocato con un messaggio emotivo su Instagram, scrivendo: “Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme”. Queste parole, semplici ma profonde, rispecchiano il legame intenso e la passione che Buffon ha sempre dimostrato per il gioco.
Una Carriera Straordinaria
Il ritiro di Buffon segna la fine di una carriera lunga e straordinaria, ricca di successi e trionfi. Con numerosi titoli vinti, tra cui campionati di Serie A, Coppe Italia e una Coppa del Mondo, Buffon ha consolidato il suo posto tra i grandi del calcio. La sua presenza costante, la leadership e le abilità tra i pali lo hanno reso un simbolo del calcio italiano e una figura ammirata a livello internazionale.
L’addio di Gigi Buffon è un momento toccante per il calcio, non solo italiano ma mondiale. Le parole di Malagò e l’annuncio dello stesso Buffon catturano l’essenza di una carriera straordinaria che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi. Mentre Buffon chiude questo capitolo della sua vita, il suo legato continuerà a essere celebrato e ricordato come quello di uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi.
Gianluigi Buffon: Una Leggenda del Calcio Italiano
Gianluigi Buffon, nato a Carrara in una famiglia di sportivi, ha costruito una carriera leggendaria come uno dei più grandi portieri nella storia del calcio. Cresciuto tra i campi di calcio e i campionati sportivi, Buffon ha dimostrato di avere lo sport nel sangue fin dalla tenera età.
La Carriera Sportiva
Buffon ha iniziato a giocare a calcio nel 1986 con i “Pulcini” del Canaletto. Sebbene fosse tifoso del Genoa, ha dimostrato un forte legame con i tifosi ultras della Carrarese, squadra della sua città natale, di cui è diventato unico azionista. Oltre a essere un calciatore di successo, Buffon ha intrapreso anche la carriera di opinionista televisivo e scrittore, con la pubblicazione del testo autobiografico “Numero 1”.
Una Vita Fuori dal Campo
Oltre al calcio, Buffon ha investito nel mondo degli affari, diventando azionista di maggioranza in varie aziende. Ha mostrato interesse anche nel settore della ristorazione, possedendo un ristorante e uno stabilimento balneare.
La vita privata di Buffon è stata altrettanto interessante, sposandosi nel 2011 con la showgirl ceca Alena Šeredová, dalla quale ha avuto due figli prima di separarsi nel 2014. In seguito si è legato alla giornalista Ilaria D’Amico, con la quale ha avuto un altro figlio.
Controversie
Nonostante il successo, la carriera di Buffon è stata segnata da alcune controversie, come l’ostentazione di simboli riconducibili all’estrema destra e l’indagine in un giro di scommesse clandestine da cui è stato prosciolto.
Sul campo, Buffon è conosciuto per il suo carisma, ottimo senso della posizione, e abilità nelle parate in tuffo. Nonostante l’età avanzata, ha mantenuto ottimi riflessi e agilità, dimostrando una notevole longevità sportiva.
La carriera di Gianluigi Buffon è una testimonianza di talento, determinazione, e amore per il calcio. Dalla sua infanzia a Carrara fino agli anni di trionfo nei campi di calcio, Buffon è diventato un simbolo non solo per l’Italia ma per tutto il mondo del calcio. Le sue abilità tecniche, la sua leadership e il suo impegno dentro e fuori dal campo continuano a ispirare le nuove generazioni di calciatori.
Capello, ‘Buffon una leggenda, il miglior portiere che ho avuto la fortuna di allenare’
“Lascia il calcio una leggenda, un giocatore dalle qualità uniche, il miglior portiere della storia che ho avuto la fortuna di allenare, oltre a Zoff con cui ho avuto la fortuna di giocare. Credo che la decisione sia giunta al momento giusto, la gente lo vuole ricordare allegro e pimpante com’è”. Lo dice Fabio Capello all’Adnkronos, salutando Gigi Buffon nel giorno dell’ufficialità del suo ritiro. Sul tormentone se sia stato meglio Zoff o Buffon, “credo Zoff. Era freddo ma molto dinamico, veloce nella corsa. Ma stiamo parlando di due top. Sono periodi diversi, loro sono due fenomeni e tanto basta”.
