Il Governo ha rivisto alcune norme sull’uso delle intercettazioni.
“Il governo Meloni ha esteso l’utilizzo delle intercettazioni ad alcuni reati come quelli legati al trasporto dei rifiuti e alle ipotesi di sequestro di persona. Una risposta chiara, con i fatti, a chi prova a raccontare un’altra storia”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputata di Fratelli d’Italia.
“La norma – prosegue – è contenuta nel disegno di legge approvato oggi in Consiglio dei ministri che interviene su diversi settori, dalla cultura alla giustizia. Oltre a estendere i confini dei reati per i quali possono essere disposte le intercettazioni, il governo metterà a disposizione delle Procure una nuova infrastruttura digitale che, nella piena autonomia della magistratura, agevolerà il lavoro dei Pm. Un’altra norma rende più pesanti le pene per i reati compiuti dai piromani, in particolare nei confronti di chi compie questi delitti pur ricoprendo incarichi legati al contrasto e alla prevenzione dei roghi. Ma non solo – aggiunge Varchi – il Dl dispone che, tra i fondi relativi all’otto per mille destinato allo Stato, venga data priorità alla lotta alle tossicodipendenze e alle altre dipendenze. Tra le altre norme, infine, – conclude la deputata di Fdi – quelle che riorganizzano il Ministero della Cultura e quelle che mettono fine, anche dal punto di vista legislativo, alle maggiori restrizioni legate alla pandemia da Covid”.