Una tragica vicenda si è consumata a Roma, dove Rossella Nappini, una donna di 52 anni e infermiera presso l’ospedale San Filippo Neri.
Una tragica vicenda si è consumata a Roma, dove Rossella Nappini, una donna di 52 anni e infermiera presso l’ospedale San Filippo Neri, è stata brutalmente uccisa a coltellate nell’androne del palazzo in cui abitava nella zona di Trionfale-Primavalle. L’allarme è stato dato da un condomino che ha scoperto il corpo senza vita della vittima. L’indagine è in corso, ma al momento l’ex compagno di Rossella risulta irreperibile.
L’orrore di questa tragedia è stato testimoniato da alcuni residenti che hanno sentito le urla della donna e hanno immediatamente chiamato il numero di emergenza 112. Sul luogo del delitto sono giunte le forze dell’ordine, tra cui le volanti della Questura di Roma, la sezione Omicidi della Squadra Mobile e gli esperti della Scientifica, oltre alla procuratrice Claudia Alberti.
La procuratrice Claudia Alberti, insieme a un gruppo di magistrati specializzati nelle violenze di genere, ha effettuato un sopralluogo sul luogo del delitto per raccogliere prove e dettagli cruciali per l’indagine in corso.
Rossella Nappini era una donna separata e madre di due bambini. Viveva con sua madre ed era attiva nel fronte sindacale. Nel corso degli anni, si era dedicata a diverse iniziative in difesa dell’ospedale San Filippo Neri, dimostrando un profondo impegno sociale.
Questa tragica morte di Rossella Nappini è solo l’ennesimo caso di femminicidio in Italia quest’anno, con una media spaventosa di una donna uccisa ogni tre giorni. Secondo le statistiche del Servizio analisi criminale della Polizia, gli omicidi volontari in Italia sono aumentati del 5% dall’inizio dell’anno, passando da 215 a 225, mentre il numero delle vittime femminili è sceso leggermente da 81 a 77 (-5%). Tuttavia, si registra un aumento dei delitti commessi in ambito familiare o affettivo, passando da 96 a 98 (+2%), sebbene il numero delle vittime di genere femminile sia diminuito da 71 a 61 (-14%). Anche gli omicidi perpetrati dal partner o dall’ex partner sono scesi rispetto allo stesso periodo del 2022, passando da 46 a 42 (-9%), con il numero delle vittime donne che è passato da 43 a 38 (-12%).
Nel periodo dal 28 agosto al 3 settembre 2023, sono stati commessi 7 omicidi, di cui uno ha coinvolto una vittima di genere femminile, mettendo in evidenza l’urgenza di affrontare il problema dei femminicidi in Italia.