Un’allarmante ondata di sbarchi ha colpito Lampedusa, con ben 2.472 migranti arrivati nell’isola dall’inizio della giornata, segnando un nuovo record.
Lampedusa, 12 settembre – Un’allarmante ondata di sbarchi ha colpito Lampedusa, con ben 2.472 migranti arrivati nell’isola dall’inizio della giornata, segnando un nuovo record. Questa improvvisa escalation ha messo a dura prova le risorse locali e le autorità competenti.
Lampedusa, da tempo punto di arrivo per coloro che cercano rifugio e speranza in Europa, ha assistito a una sequenza straordinaria di 68 sbarchi nell’arco della giornata, con lunghe code di imbarcazioni in attesa di approdare al molo Favaloro.
Le prime 477 persone sono sbarcate in 15 diverse località, tra cui la spiaggia dell’Isola dei Conigli, Cala Croce e Guitgia, insieme al molo Favarolo. Nel corso della giornata, ulteriori operazioni di salvataggio sono state in corso, mentre ieri si erano registrati 51 sbarchi.
Gran parte dei migranti, soccorsi in piccole imbarcazioni, proveniva da Sfax, in Tunisia, mentre solo pochi sembravano essere partiti da Monastir e Sidi Mansour. Gli sfollati, provenienti principalmente da Nigeria, Sierra Leone, Sudan, Ciad, Tunisia, Guinea e Camerun, hanno raccontato ai soccorritori di aver pagato cifre variabili da 1.000 a 5.000 dinari tunisini ciascuno (circa 500 a 1.500 euro) per intraprendere la pericolosa traversata.
La situazione è diventata ancor più complessa con il sovraffollamento dell’hotspot di Lampedusa, che ora ospita oltre 2.000 migranti, in contrasto con le 19 persone presenti solo qualche giorno fa. Per alleviare la pressione sulla struttura di contrada Imbriacola, la Prefettura di Agrigento ha ordinato il trasferimento di circa 600 persone tramite un traghetto di linea diretto a Porto Empedocle. In arrivo è anche la nave Diciotti della Guardia Costiera, che contribuirà ad accelerare i trasferimenti verso altri centri d’accoglienza.
Ieri, grazie all’impiego di due traghetti di linea, sono già state trasferite 503 persone, ma la situazione continua a evolversi rapidamente, mettendo alla prova la capacità di risposta delle autorità e delle organizzazioni di soccorso sull’isola. La comunità di Lampedusa, nonostante i continui sforzi, si trova di fronte a una sfida senza precedenti, mentre il flusso di migranti in cerca di sicurezza in Europa sembra non conoscere tregua.