“Donald Trump in Tribunale: Accuse di Frode Fiscale e una Presunta Caccia alle Streghe”

Accolto da un piccolo gruppo di manifestanti che gridavano “Nessuno è al di sopra delle leggi”, l’ex presidente Donald Trump è comparso in tribunale a New York.

Accolto da un piccolo gruppo di manifestanti che gridavano “Nessuno è al di sopra delle leggi”, l’ex presidente Donald Trump è comparso in tribunale a New York per affrontare le accuse di frode fiscale legate alla sua compagnia, la Trump Organization.

Trump, che ha dichiarato di essere determinato a combattere per il suo nome e la sua reputazione, ha definito tutto il caso una “vergogna”. La procuratrice generale Letitia James aveva accusato il tycoon e i suoi figli Donald Jr. ed Eric di aver gonfiato gli asset della Trump Organization per ottenere finanziamenti più vantaggiosi, chiedendo una sanzione di 250 milioni di dollari.

La settimana scorsa, il giudice Arthur Engoron aveva respinto la richiesta di archiviazione, stabilendo che dalle prove risultava evidente che i tre imputati erano responsabili di frode per aver fornito informazioni finanziarie false, gonfiando i redditi della loro holding fino a 3,6 miliardi di dollari. Secondo il procuratore generale, questa frode avrebbe aiutato Trump a ottenere prestiti per progetti come un resort golfistico a Miami, un hotel a Washington e un lussuoso albergo a Chicago.

Il giudice Engoron aveva disposto la revoca della licenza di alcune aziende di Trump e dei suoi figli, costringendoli a sciogliere le loro società e a essere sottoposti a un monitoraggio esterno. Trump aveva risposto con accuse di corruzione contro la procuratrice e di squilibrio contro il giudice incaricato del caso.

Il processo si preannuncia ricco di testimoni, tra cui tre dei figli di Trump, l’ex direttore finanziario della Trump Organization, Allen Weisselberg, e l’ex avvocato di Trump, Michael Cohen. Trump ha sempre respinto tutte le accuse, definendo la decisione della scorsa settimana “antiamericana” e parte di un complotto per danneggiare la sua campagna presidenziale, descrivendo il caso come una “caccia alle streghe” che sta diffamando una “grande compagnia”.

Attualmente, l’ex presidente è coinvolto in quattro diverse cause legali, compreso il processo civile in corso. Il prossimo 4 marzo dovrà comparire davanti a un tribunale federale di Washington per le accuse legate ai suoi sforzi per sovvertire il risultato delle elezioni presidenziali del 2020 vinte da Joe Biden. Successivamente, affronterà accuse in Florida per presunta gestione negligente di documenti confidenziali alla fine del suo mandato presidenziale.

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