Sessant’anni dopo il tragico disastro del Vajont, il Presidente Sergio Mattarella compie un toccante pellegrinaggio nei luoghi segnati da quella tragedia senza precedenti.
L’inchiesta di “24MM” offre uno sguardo penetrante sui sopravvissuti di quella notte fatale, con il giornalista Pino Finocchiaro che ricostruisce gli eventi e mette in luce la dimensione di una tragedia annunciata.
Tra le voci che emergono dalla memoria collettiva di quel terribile giorno, spicca quella dell’architetto Renato Migotti, testimone oculare della catastrofe. Migotti descrive l’orribile caduta di una colossale massa di 25 milioni di metri cubi d’acqua e l’enorme energia sprigionata all’ingresso della valle, causando un devastante spostamento d’aria. “Tant’è che io sono volato via per centinaia di metri con la casa per lo spostamento d’aria. Poi è arrivata l’acqua e per poco non sono affogato”, ricorda con voce commossa.
Ma non è solo il Presidente Mattarella a portare la sua attenzione a questo anniversario cruciale. La Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, si unisce alle commemorazioni con una lettera pubblica che sottolinea l’importanza della solidarietà europea. “Quella del Vajont è stata una tragedia europea”, afferma Metsola.
Nella sua lettera, Metsola esprime gratitudine e orgoglio per le generazioni di cittadini che, nonostante la devastazione, hanno onorato la memoria dei loro defunti ricostruendo le abitazioni e le fabbriche distrutte dalla forza inarrestabile dell’onda. “Permettetemi di ricordare su cosa si basa l’Unione europea”, scrive Metsola. “La nostra ragion d’essere si basa sulla certezza della solidarietà dei nostri Stati membri. È nella solidarietà che l’Europa è più forte e migliore.”
Questo anniversario rivela con chiarezza l’esempio concreto della solidarietà e della forza dimostrata dai cittadini di questa valle nei confronti di una sfida che sembrava insormontabile. “Voi siete la versione migliore dell’Europa”, conclude la presidente dell’Eurocamera.
In un momento in cui il mondo è alle prese con sfide globali e dove la solidarietà tra nazioni è più importante che mai, il 60º anniversario del disastro del Vajont offre una toccante testimonianza di come la resilienza umana e la cooperazione europea possano superare anche le tragedie più devastanti. Il Presidente Mattarella, insieme ai sopravvissuti e alla Presidente Metsola, porta avanti un messaggio di speranza e unità in questo momento di riflessione e ricordo.