Giorgia Meloni, la presidente del Consiglio italiano, è giunta oggi a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo, con l’obiettivo di chiedere unità e affrontare questioni cruciali.
Tra i temi principali in agenda figurano la guerra in Ucraina, la crisi a Gaza, il quadro finanziario 2021-2027 e, inevitabilmente, la questione delle migrazioni.
Nel contesto dell’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky solleciterà un ulteriore aumento delle sanzioni contro la Russia. Nel frattempo, il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, avrà un incontro con il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.
Un’altra questione che rimane in secondo piano a Bruxelles è la pressione sull’Italia per ratificare il Meccanismo europeo di stabilità, benché non sia stata inclusa nell’agenda ufficiale. Inoltre, le questioni economiche saranno al centro dell’attenzione, soprattutto alla luce della recente presentazione della manovra finanziaria per il 2024 da parte del governo italiano.
La leader italiana, Giorgia Meloni, che ieri si è espressa in Parlamento ottenendo il via libera dalla maggioranza parlamentare, ha rivolto un appello all’Europa. Ha sottolineato che le divisioni attuali non portano alcun beneficio e ha ribadito la condanna di Hamas. Meloni ha richiesto l’immediato rilascio degli ostaggi e ha enfatizzato la necessità impellente di riprendere l’iniziativa politica per una “soluzione strutturale” in Medio Oriente, sottolineando che questa non può essere che “due popoli, due Stati”.
L’appello all’unità è stato anche ribadito da Charles Michel, presidente del Consiglio europeo. Michel ha dichiarato: “Abbiamo un importante Consiglio europeo in tempi difficili. Dobbiamo dimostrare ancora una volta che l’Unione europea è unita nella difesa dei nostri principi e valori. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi in conformità con il diritto internazionale e umanitario. Condanniamo Hamas e il suo attacco terroristico. Discuteremo anche su come garantire l’accesso umanitario e proteggere i civili ovunque essi si trovino.”
L’ex commissario all’ambiente dell’Unione Europea, nonché candidato socialista alle elezioni nei Paesi Bassi, Frans Timmermans, ha sottolineato l’urgenza di un cessate il fuoco immediato a Gaza. Ha dichiarato: “La sofferenza dei civili a Gaza è incredibile, perciò spero che oggi riusciremo a raggiungere una posizione comune in merito.” Timmermans ha espresso queste parole entrando al pre-vertice dei socialisti a Bruxelles.
L’Europa si trova dunque ad affrontare sfide importanti, con leader che cercano di trovare un terreno comune per affrontare le complesse questioni internazionali, dalla guerra in Ucraina alla situazione a Gaza, passando per le questioni economiche e migratorie. La speranza è che il Consiglio europeo riesca a concordare soluzioni e promuovere l’unità in un momento di incertezza globale.