Ue: Commissione valuterà Procedure per Deficit Eccessivo nel 2024, Italia tra gli Stati a Rischio insieme ad Altri 8 Paesi.

Alto funzionario Ue annuncia valutazione sui deficit nell’area euro; Gentiloni propone decisioni post-elezioni europee per maggiore legittimità democratica.

Nel 2024, la Commissione Europea avvierà le procedure relative al deficit eccessivo basandosi sui dati effettivi del 2023. Questa valutazione si concentrerà su nove Paesi dell’Eurozona, tra cui l’Italia, proiettati a superare il 3% di deficit/PIL entro il 2024, come evidenziato da un alto funzionario Ue.

Secondo l’alto funzionario, il Consiglio aveva raccomandato all’Italia di impiegare le risorse risparmiate dalle misure di sostegno, ma il loro utilizzo per incrementare la spesa anziché ridurre il deficit non ha allineato il Paese alle raccomandazioni europee. L’Ue ha indicato che sarebbe stato più appropriato utilizzare quei fondi per un consolidamento fiscale.

Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha dichiarato che le decisioni in merito alle procedure per il deficit eccessivo saranno prese alla fine di giugno 2024, dopo le elezioni europee previste nel giugno precedente, puntando a una maggiore legittimità democratica nella presa di tali decisioni.

La senatrice di Forza Italia, Stefania Craxi, ha espresso il desiderio che tali decisioni siano affidate alla nuova Commissione Ue, post-elezioni, per rafforzare l’aura democratica dell’Unione, sottolineando l’importanza dell’investitura popolare nel processo decisionale.

La valutazione della Commissione Europea e le successive decisioni relative al deficit eccessivo rimangono una tematica chiave in vista delle sfide economiche che affrontano gli Stati membri dell’Eurozona, con l’Italia che si trova ad affrontare pressioni significative per allinearsi ai parametri europei.

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