In un momento storico, la Premier Giorgia Meloni e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia hanno unito le forze firmando un innovativo protocollo d’intesa tra il Governo e la Regione.
L’accordo, definito da Zaia come “Accordo di Coesione“, sbloccherà un incredibile finanziamento di 607 milioni di euro per la regione del Veneto.
Il momento cruciale si è svolto presso la Fiera di Verona, dove la Premier Meloni, accompagnata dal Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto, ha partecipato al Job&Orienta, un evento di rilievo dedicato all’orientamento, all’istruzione, alla formazione e all’occupazione. Accolta dal Sindaco di Verona Damiano Tommasi e dal Governatore Luca Zaia, la presenza di Meloni ha conferito un tocco significativo all’occasione.
Poco prima che la Premier salisse sul palco, è arrivato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. L’evento è iniziato con un solenne omaggio del Presidente Zaia a Giulia Cecchettin, concittadina la cui tragica sorte è un doloroso ricordo della natura intollerabile della violenza di genere. “Siamo vicini alla famiglia che vive un dolore inimmaginabile. Accogliamo favorevolmente l’idea di sfruttare le reti scolastiche per parlare di violenza di genere, del rispetto delle donne, per discutere di tutti questi temi. Tuttavia, è anche vero che noi adulti non possiamo tirarci indietro”, ha dichiarato Zaia, ponendo le basi per il discorso.
Salendo sul palco dopo Zaia, Giorgia Meloni ha ribadito il suo impegno, promettendo di onorare la memoria di Giulia Cecchettin. Meloni ha sottolineato la responsabilità collettiva di fronte a un fenomeno intollerabile, che richiede un approccio completo e globale. “Sono particolarmente orgogliosa dell’unanimità in Parlamento”, ha dichiarato, riferendosi alle recenti misure contro la violenza di genere, sostenute da tutte le forze politiche. “Ci sono questioni in cui il terreno del dibattito e della condivisione può fare la differenza. Il Parlamento lo ha dimostrato in questi giorni, e continueremo ad andare avanti. Non ci fermeremo di fronte a qualcosa di incompatibile col nostro presente”, ha affermato Meloni con passione.
La collaborazione tra la leadership nazionale e regionale non solo simboleggia un impulso finanziario per il Veneto, ma sottolinea anche un fronte unito contro la violenza di genere. Mentre il panorama politico converge su valori comuni, l’impegno nell’eradicare tali atrocità rimane saldo. Con oltre 600 milioni di euro destinati allo sviluppo del Veneto e una determinazione feroce nel combattere la violenza di genere, il leadership di Meloni segna un momento trasformativo nel panorama socio-politico italiano. La battaglia contro l’ingiustizia e la violenza non è solo una promessa; è un impegno collettivo che risuona con l’essenza di una nazione che non tollera l’intollerabile.**