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“Storia di Trionfo: La Coppa Davis Torna in Italia dopo 47 Anni con Capitan Volandri”

Jannik Sinner conduce gli Azzurri alla vittoria a Malaga Dopo un’attesa lunga 47 anni, l’Italia ha finalmente rivisto la Coppa...

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Jannik Sinner conduce gli Azzurri alla vittoria a Malaga

Dopo un’attesa lunga 47 anni, l’Italia ha finalmente rivisto la Coppa Davis sollevata dall’impresa memorabile di Adriano Panatta e dei suoi compagni in Cile nel 1976. Oggi, la storia si ripete con un nuovo trionfo, questa volta guidato da Jannik Sinner a Malaga. La Coppa Davis fa ritorno a Fiumicino, accolta trionfalmente da Capitan Volandri. Questa vittoria non solo succede al Canada nell’albo d’oro, ma piazza l’Italia in testa al Ranking per Nazioni di tennis secondo l’ultimo aggiornamento rilasciato dall’ITF.

Italia al Vertice:

Primeggia nel Ranking con Margini Stretti sui Canadesi

Gli Azzurri guadagnano cinque posizioni e conquistano la vetta della graduatoria mondiale con appena 1.25 punti di margine sui canadesi. La squadra italiana detronizza non solo il Canada ma anche gli australiani, finalisti sconfitti nel 2022 e nel 2023. La Spagna si posiziona al quarto posto, non partecipando alla fase ad eliminazione diretta. La Serbia risale al quinto posto, la Croazia scivola alla sesta, mentre la Gran Bretagna, eliminata ai quarti contro Djokovic e compagni, crolla al settimo. Germania, Paesi Bassi e Repubblica Ceca mantengono le posizioni dall’ottavo al decimo posto. Gli Stati Uniti e la Finlandia chiudono la top ten.

Incontro con le Istituzioni:

Binaghi su Delega al Ministro Abodi

Il Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, discute dell’ipotetico incontro della squadra di Davis con le Istituzioni, incluso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Binaghi dichiara: “Abbiamo dato delega totale al ministro Abodi che deve interloquire con il Quirinale e la Premier per capire quando è possibile organizzare questo incontro, credo al ritorno dagli Australian Open. Noi, dal Presidente e dalla Premier, andiamo di corsa, a piedi nudi, ma nessuno ci aveva informato del 21 dicembre. Se ci avessero avvisato, avremmo fatto presente che non sarebbe stato possibile. Proprio per questo, e considerando la complicazione dei calendari agonistici del nostro sport, abbiamo chiesto al ministro Abodi di farsi parte attiva, affinché i nostri ragazzi possano ricevere questa grande gioia e gratificazione dalle due massime autorità dello Stato.”

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