Il presidente russo, Vladimir Putin, anticipa un notevole rialzo nel sistema bancario russo nel 2023, superando i 32,3 milioni di dollari.
Le affermazioni di Putin giungono in un momento cruciale, con le perdite del passato che sembrano sul punto di essere compensate. Nel contesto delle sanzioni occidentali a seguito dell’operazione militare in Ucraina, Putin sostiene che l’economia russa ha già superato l’impatto, con una contrazione del PIL del 2,1% nel 2022.
Nel teatro delle tensioni ucraine, raid russi a Kherson causano feriti e danni, mentre le forze armate ucraine avanzano nella controffensiva autunnale del 2022, liberando Kherson e altri insediamenti regionali. Tuttavia, le forze russe continuano a sparare da est del fiume Dnipro, causando regolarmente vittime civili. Roman Mrochko, capo dell’amministrazione militare di Kherson, rivela danni significativi a una fabbrica alimentare industriale a causa degli attacchi russi.
Il panorama internazionale si complica ulteriormente con la cessazione di un accordo di lunga data tra Russia e Italia riguardante sottomarini nucleari dismessi. Nel frattempo, il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, annuncia che la prossima settimana verrà presentata una proposta sull’uso dei beni russi congelati, sottolineando la necessità di decisioni immediate.
Negli Stati Uniti, la politica influisce sul sostegno finanziario a Israele, Ucraina e Taiwan, con i repubblicani al Senato che bloccano la proposta di legge di aiuti di Joe Biden. La votazione (49-51) non raggiunge la soglia dei 60 voti necessari per continuare la discussione, evidenziando una divisione politica cruciale in mezzo alle crescenti