Davanti allo psicologo Filippo Turetta non vuole affrontare le angoscie.
Filippo Turetta, giovane di 22 anni, si era affidato a uno psicologo alla ricerca di aiuto per affrontare le angosce derivanti dall’abbandono da parte di Giulia Cecchettin e i problemi accademici che affliggevano il suo percorso universitario. Tuttavia, le sedute terapeutiche sembravano non sortire l’effetto desiderato. Cinque incontri non erano stati sufficienti a migliorare lo stato psicologico di Filippo, il quale, sorprendentemente, si era reso irreperibile prima della sua ultima visita, prevista per il 17 novembre. La drammatica svolta si compì con l’assassinio della sua ex fidanzata, Giulia.
La scelta di Filippo di cercare aiuto psicologico era giunta dopo aver ricevuto sollecitazioni dirette da Giulia stessa e dai suoi familiari. Turetta, manifestando il suo malessere, aveva contattato il Cup dell’Usl 6 di Padova per fissare gli appuntamenti con il terapeuta, gettando luce su una situazione già tesa.
Il lato oscuro della mente di Filippo emerge ulteriormente attraverso i messaggi inviati prima della scomparsa di Giulia. La sua insistenza nel cercare contatto con la sorella della giovane, Elena, rivela una spirale di pensieri “tossici” che culmineranno in una tragedia. “Ciao scusa, puoi far accendere il telefono alla Giulia e farglielo lasciare acceso?” scriveva Filippo, cercando disperatamente di ottenere una risposta dalla sua ex fidanzata. Di fronte al rifiuto di Elena, Turetta continuava a pressare: “Perché?! Non è giusto, non può non cagarmi per tutte ‘ste ore. Mi aveva promesso ieri che mi scriveva durante la giornata. Dille almeno che le ho scritto.”
Questi messaggi rivelano la discesa sempre più profonda di Filippo in una dimensione psicologica distorta, in cui la frustrazione e la pressione emotiva sembravano dominare la sua interazione con Giulia e la sua famiglia. La storia di Filippo Turetta diventa così un intricato labirinto di angosce, tensioni e oscure dinamiche relazionali, che ha portato a conseguenze irreparabili.
Il nostro approfondimento cercherà di analizzare in dettaglio gli elementi che hanno portato a questa tragica fine, esplorando il ruolo della salute mentale, delle dinamiche relazionali e delle pressioni emotive nella vicenda di Filippo Turetta e Giulia Cecchettin.