Situazione di stallo e crisi nelle trattative tra Usa – Ucraina
Il presidente ucraino Zelensky è giunto a Washington per un incontro cruciale con Biden, focalizzato sulla grave minaccia della Russia e sull’urgente necessità di aiuti militari per Kiev. Biden, ribadendo il forte impegno degli Stati Uniti nei confronti del popolo ucraino, ha invitato Zelensky alla Casa Bianca per discutere delle sfide imminenti.
La Commissione difesa del Parlamento estone, attraverso Peeter Tali, ha lanciato l’allarme sulla strategia di Putin, sottolineando la necessità di rafforzare la lotta contro la propaganda russa per preservare la democrazia. La comunicazione strategica è identificata come parte essenziale della difesa nazionale dell’Estonia.
Nel frattempo, gli ambasciatori dell’UE si sono riuniti per negoziare il 12° pacchetto di sanzioni. Fonti diplomatiche dell’Unione Europea indicano una prossima intesa, sebbene un punto sia ancora in discussione. L’obiettivo è raggiungere un consenso prima del Consiglio europeo di giovedì.
Il ministro degli esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato la situazione di stallo e ribadito l’impegno a difendere l’Ucraina. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di parlare di pace, una pace giusta, indicando un duplice approccio alla situazione.
Mentre Zelensky e Biden si preparano all’incontro, allo stallo al Congresso statunitense si aggiunge la complicazione degli aiuti militari per Kiev. Biden ha invitato Zelensky a Washington per discutere delle necessità urgenti dell’Ucraina e dell’importanza continua del sostegno degli Stati Uniti. Tuttavia, il Congresso rimane in un impasse sulla questione degli aiuti militari, nonostante la scadenza imminente dei fondi già approvati.
L’incontro prevede anche discussioni con i membri del Congresso, tra cui lo Speaker della Camera dei Rappresentanti, il repubblicano Mike Johnson. È la terza visita di Zelensky a Washington dall’inizio dell’invasione russa. La missione ha avuto inizio con un incontro con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, che ha confermato l’impegno degli Stati Uniti nel sostenere l’Ucraina.
Secondo la Casa Bianca, i fondi precedentemente approvati per Kiev si esauriranno entro la fine dell’anno, ma nuovi finanziamenti sono attualmente bloccati dal Partito Repubblicano, aggiungendo un ulteriore elemento di tensione alla situazione. In questo contesto, Zelensky e Biden cercano un’unità strategica per affrontare con fermezza la crescente minaccia russa e superare gli ostacoli che impediscono un sostegno tempestivo e vitale all’Ucraina.