“Scandalo Dolci: 39 Tonnellate Sequestrate, Allarme Alimenti Non Sicuri”

Un’allerta nazionale scuote l’Italia mentre il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e il Ministero della Salute intensificano i controlli su prodotti dolciari natalizi.

In un’inchiesta senza precedenti, 39 tonnellate di cibo destinato alle festività sono state sequestrate dai Nas in tutto il paese, con il 38% delle strutture controllate risultanti coinvolte in violazioni penali ed amministrative.

Caso Eclatante a Catania: Dolci non Idonei al Consumo Umano

In un clamoroso caso a Catania, un laboratorio dolciario è stato scoperto congelare arbitrariamente materie prime in cattivo stato di conservazione, presentando gravi carenze igienico-sanitarie e esalazioni nocive. L’intera attività, del valore di 530.000 euro, è stata sottoposta a sequestro.

Frodi Ovunque: Dal Panettone al Pistacchio, Prodotti non Conformi alle Leggi

Da nord a sud, le frodi alimentari emergono con forza. Un panificio in Viterbo è stato denunciato per vendere panettoni industriali come artigianali, mentre in Bergamo una pasticceria ha esposto pandori acquistati da un altro produttore. A Ravenna, oltre 24.000 kg di armelline sgusciate, contenenti aflatossine oltre i limiti di legge, sono stati trovati in promiscuità con altre materie prime.

Dolci Falsi in Sicilia e Lazio: 260 Panettoni Senza Tracciabilità

Dalla Sicilia al Lazio, 260 panettoni e 400 vasetti di crema di pistacchio/mandorle privi di tracciabilità sono stati sequestrati in pasticcerie e aziende di prodotti dolciari. A Roma, un bar-pasticceria è stato denunciato per vendere prodotti dolciari industriali come artigianali, mentre a Latina un laboratorio di produzione dolciaria è stato chiuso immediatamente per gravi carenze igienico-strutturali.

Emergenza Alimentare: 8 Milioni di Euro di Attività Chiuse

Gli esiti degli ispettorati hanno portato a 27 provvedimenti di chiusura o sospensione di attività di produzione e vendita, con un valore economico superiore a 8 milioni di euro. L’Italia affronta un’urgenza alimentare con il rischio di prodotti non sicuri sulle tavole delle famiglie durante le imminenti festività. 

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