Ancora tensione nella striscia di Gaza.
In una escalation di violenza senza precedenti, le forze israeliane (IDF) intensificano le operazioni nel sud del Libano, mirando a obiettivi di Hezbollah in risposta a una raffica di razzi lanciati dal territorio libanese verso Israele. La situazione si complica ulteriormente con il bombardamento di artiglieria contro una caserma israeliana rivendicato dagli Hezbollah libanesi, alleati di Iran e Hamas.
Il Lancio di Razzi dal Libano: Un Attacco Hezbollah
Nel nord di Israele, una ventina di razzi provenienti dal Libano ha colpito la zona di Shomera, innescando una risposta immediata delle IDF. Gli obiettivi presi di mira includono siti militari utilizzati dai combattenti di Hezbollah e altre infrastrutture del gruppo, come dichiarato ufficialmente dalle IDF.
Hezbollah Rivendica il Bombardamento della Caserma Israeliana
In un rapido sviluppo, Hezbollah rivendica un bombardamento di artiglieria contro una caserma israeliana nell’Alta Galilea, vicino alla linea di demarcazione tra Libano e Israele. Secondo la tv al Manar, il canale di Hezbollah, questo attacco è una risposta all’aggressione israeliana nel sud del Libano e una dimostrazione di sostegno alla popolazione di Gaza.
L’Analisi di CNN e Synthetaic: Bombe Pesanti su Gaza
La situazione si fa ancora più grave con l’analisi di CNN e Synthetaic, che rivela che Israele ha sganciato centinaia di bombe, molte pesanti più di 900 kg, sulla Striscia di Gaza nel primo mese del conflitto. Queste bombe, quattro volte più pesanti di quelle usate dagli Stati Uniti a Mosul, Iraq, secondo CNN, hanno causato impatti visibili attraverso immagini satellitari, con oltre 500 crateri di grandi dimensioni.
La rete americana sottolinea la gravità della situazione, paragonando l’uso di ordigni a quello del Vietnam e sottolineando la potenza di questi dispositivi, superiore persino a quelli utilizzati dagli Stati Uniti contro l’ISIS in Iraq. La Striscia di Gaza vive un’escalation senza precedenti di violenza, con conseguenze umanitarie devastanti. La comunità internazionale è in allarme mentre le tensioni in Medio Oriente raggiungono livelli critici.