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Viaggiare in solitaria, un’avventura emozionante all’insegna del cambiamento

Un quarto dei viaggiatori solitari decide di stabilirsi all’estero a tempo indeterminato, senza fare ritorno a casa. Questo dato proviene...

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Un quarto dei viaggiatori solitari decide di stabilirsi all’estero a tempo indeterminato, senza fare ritorno a casa.

Questo dato proviene da uno studio di OurWorldinData.org ed è corroborato da sondaggi condotti su 16.000 persone in tutto il mondo, segnalando una tendenza inconfutabile.

Le ragioni principali sono diverse, ma le tendenze indicano un crescente desiderio di esplorare nuove culture, climi e opportunità di carriera. Questa avventura per tutta la vita è sempre più allettante, in particolare per le persone più giovani e adattabili. Julianna Marshall, esperta di viaggi presso l’International Drivers Association,(  https://internationaldriversassociation.com/) lo spiega così: “La libertà del viaggio solitario apre possibilità infinite e offre un viaggio profondamente personale alla scoperta di sé. Immersi in una nuova cultura, gli individui spesso trovano connessioni più significative e opportunità uniche.”

Quali sono le ragioni del cambiamento

Le ragioni di un cambiamento di vita così radicale rientrano generalmente in cinque categorie principali:

1.    Cultura ed esplorazione: Immergersi in una società diversa può offrire una nuova prospettiva e un entusiasmante scambio culturale. Molti viaggiatori solitari desiderano questa connessione culturale e la conseguente crescita personale.

2.    Clima piacevole: Il clima ideale e le preferenze ambientali sono motivi comuni per stabilirsi in un nuovo paese. Le esperienze variano dal calore e dalla bellezza tropicale del Sud-Est asiatico alle fresche colline della campagna europea.

3.    Opportunità economiche: Alcuni paesi possono offrire migliori opportunità di lavoro, un costo della vita inferiore o opzioni di pensionamento più vantaggiose.

4.    Libertà personale e indipendenza: Liberi dalle catene delle aspettative sociali e dalla monotonia della vita di routine, i viaggiatori hanno l’opportunità di esplorare la propria individualità.

5.    Migliore qualità della vita: I paesi con un’assistenza sanitaria superiore, un ambiente più pulito e un migliore ordine pubblico spesso attirano i viaggiatori a stabilirsi.

Tra sfide e difficoltà

Nessuna decisione è priva di sfide e questo radicale cambiamento di vita non fa eccezione. Marshall avverte, “Adattarsi a un nuovo paese comporta le sue difficoltà: barriere linguistiche, ottenimento della residenza legale, lo stravolgimento emotivo di lasciare la famiglia e gli amici alle spalle… l’elenco potrebbe continuare.”

Ecco le principali difficoltà riscontrate dai viaggiatori in solitaria:

1.    Difficoltà emotive: Lasciare alle spalle la famiglia, le comunità familiari e il comfort del proprio paese d’origine può portare a momenti di solitudine.

2.    Sfide culturali: Adattarsi a nuove tradizioni, costumi, leggi e cambiamenti nello stile di vita richiede molta pazienza e apertura mentale.

3.    Barriere linguistiche: Non conoscere la lingua locale può inizialmente portare a problemi di comunicazione e isolamento.

4.    Gestire le questioni legali: Ottenere visti a lungo termine, permessi e documenti ufficiali può rivelarsi un processo noioso.

La pianificazione e la preparazione possono trasformare la tua esperienza di viaggio solitario da una prospettiva intimidatoria in un’avventura emozionante. Marshall consiglia: “Anche se la decisione di restare è spontanea, un IDP è un’asset prezioso. È riconosciuto in oltre 150 paesi e può ulteriormente aiutare a trovare lavoro o affittare appartamenti.”

Viaggiare da soli può essere un trampolino di lancio per vivere all’estero. Che sia per un cambio di ritmo, un nuovo percorso professionale o semplicemente per saziare la voglia di viaggiare, la decisione di abbandonare casa non è presa alla leggera, eppure il 25% dei viaggiatori solitari fa questa scelta, accogliendo l’emozionante incertezza della vita nelle loro nuove case. La domanda rimane: potresti essere tu il prossimo?

Chiaramente, la decisione di abbandonare il proprio paese d’origine è complessa e personale. Richiede introspezione, una buona pianificazione e preparazione. Marshall consiglia ai potenziali viaggiatori a lungo termine di fare ricerche approfondite, costruire solidi piani finanziari, apprendere le basi della lingua e prepararsi mentalmente a un nuovo stile di vita. Il messaggio fondamentale, come sottolineato da Marshall, è: “Bisogna allineare il proprio desiderio di girare il mondo con le realtà pratiche. Il viaggio solitario per periodi indefiniti non è per tutti; è per i cuori avventurosi che accettano i cambiamenti.”

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