Il calcio mondiale piange la scomparsa di una leggenda: Andreas Brehme, ex calciatore della nazionale tedesca e dell’Inter, è deceduto a Monaco di Baviera all’età di 63 anni a causa di un arresto cardiaco.
Brehme, protagonista indimenticabile della vittoria della Germania nella finale del campionato mondiale del 1990 contro l’Argentina, è stato uno dei giganti del calcio degli anni Ottanta e Novanta.
Il suo nome rimane legato per sempre alla storia del calcio, grazie al rigore decisivo che segnò nella finale del mondiale Italia ’90, un momento epico che ha scritto una pagina indelebile nel libro d’oro del calcio tedesco.
Andreas Brehme ha lasciato il segno anche nell’Inter, contribuendo alla conquista di uno scudetto nel 1989 e aggiudicandosi una Coppa UEFA e una Supercoppa Italiana con la maglia nerazzurra. Con 154 presenze e 12 gol, ha dimostrato la sua classe e il suo impegno costante sul campo, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di tifosi e colleghi.
La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo del calcio, con tributi e omaggi che giungono da ogni angolo del pianeta. Karl-Heinz Rummenigge, ex compagno di squadra e presidente del Bayern Monaco, ha espresso il suo cordoglio per la perdita di un grande amico e compagno di squadra, ricordando la sua lealtà e il suo spirito positivo che hanno contagiato tutti quelli che lo conoscevano.
Il ricordo di Andreas Brehme resterà vivo nel cuore di milioni di tifosi e nella storia del calcio mondiale, un’icona che ha segnato un’epoca e che continuerà a ispirare generazioni future con il suo talento e la sua dedizione al gioco del calcio.