La protesta Agricola si sta abbattendo su tutta Europa migliaia di Agricoltori protestano .
Una tempesta agricola si è abbattuta su Bruxelles, con migliaia di agricoltori provenienti da diverse nazioni europee, inclusi il Portogallo, la Spagna e l’Italia, che hanno invaso la capitale europea per esigere parità di regole e giustizia nel settore agricolo. Coldiretti, con 3.000 agricoltori, ha dato voce alla protesta, approfittando dell’occasione offerta dal Consiglio europeo dei ministri dell’Agricoltura.
Le strade sono state bloccate da una marea di circa 900 trattori, formando un’imponente parata lungo Rue de la Loi. Gli agricoltori hanno trasformato la loro rabbia in azione, lanciando uova contro l’edificio Lex, che ospita il servizio di traduzione del segretariato generale del Consiglio Ue, mentre petardi e arance sono stati scagliati in aria sotto il suono assordante dei clacson.
L‘atmosfera è diventata tesa e caotica, con colonne di fumo denso che si alzavano dai copertoni e dai cassonetti dati alle fiamme. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno cercato di contenere gli incendi con gli idranti, mentre si udivano esplosioni provenienti da petardi. Nonostante il tentativo delle forze dell’ordine di mantenere l’ordine, alcuni agricoltori hanno cercato di forzare i blocchi della polizia, dimostrando la determinazione di far sentire la propria voce.
Nel frattempo, il blocco al principale aeroporto di Bruxelles da parte dei trattori è stato rimosso, aprendo la strada a una nuova fase di protesta. La premier italiana Giorgia Meloni ha dato il suo sostegno incondizionato agli agricoltori, respingendo l’idea che la loro lotta sia per privilegi, ma piuttosto per il riconoscimento del giusto valore del loro lavoro e per contrastare la concorrenza sleale.
Le sue parole hanno ribadito l’importanza cruciale del settore agricolo per l’intera società, sottolineando la necessità di norme e regolamenti che garantiscano condizioni di parità e reciprocità tra gli agricoltori europei e i loro concorrenti esteri. L’Italia si impegnerà a portare avanti le richieste degli agricoltori presso la Commissione europea, chiedendo trattative più incisive e standard di reciprocità più rigorosi per proteggere l’industria agricola europea.
