Apple: Cupertino accusa, Spotify non ci paga nulla, ricorreremo contro multa.

Spotify, specifica Apple, ha oggi una quota di mercato del “56%” in Europa nello streaming musicale, “più del doppio”

La principale azienda che ha chiesto alla Commissione Europea di intervenire su Apple è la svedese Spotify, i cui rappresentanti “si sono incontrati con l’esecutivo Ue oltre 65 volte durante l’indagine” che ha portato alla multa da 1,8 mld di euro inflitta oggi alla casa di Cupertino per abuso di posizione dominante nel mercato dello streaming musicale. Lo evidenzia Apple, in una nota.

Spotify, specifica Apple, ha oggi una quota di mercato del “56%” in Europa nello streaming musicale, “più del doppio” del secondo competitor e “non paga nulla ad Apple per i servizi che l’hanno aiutata a diventare uno dei marchi più riconoscibili del mondo. Gran parte del loro successo è dovuto all’App Store, insieme a tutti gli strumenti e la tecnologia che Spotify utilizza per costruire, aggiornare e condividere la propria app con gli utenti Apple in tutto il mondo”.

L’app di Spotify è stata “scaricata, riscaricata e aggiornata oltre 119 mld di volte su dispositivi Apple”, aggiunge la multinazionale, elencando i diversi altri modi in cui Apple contribuisce al successo di Spotify, per poi concludere che ricorrerà contro la sanzione inflittale oggi dalla Commissione.

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