Il progetto di ristrutturazione residenziale è stato finanziato attraverso l’emissione di un bond riservato a investitori professionali.
Yeldo, gruppo europeo specializzato nella raccolta di capitali per operazioni immobiliari di livello istituzionale, consolida il suo impegno nel mercato residenziale di alta gamma con un’operazione nel Principato di Monaco. In una nota, il gruppo spiega di aver curato con successo la raccolta di un bond del valore di 22 milioni di euro a servizio di un progetto immobiliare che si inserisce nel contesto vivace ed esclusivo del Principato, una piazza dinamica e che continua ad attrarre l’interesse degli investitori. L’ultimo report dell’Observatoire de l’Immobilier dell’Imsee sottolinea la vivacità degli scambi, con 416 transazioni registrate nel 2023 per un valore complessivo superiore ai 3 miliardi di euro.
L’operazione condotta da Yeldo si concentra su un progetto di ristrutturazione residenziale di lusso, in collaborazione con un primario sviluppatore immobiliare. L’obiettivo del progetto è portare a termine la ristrutturazione di due prestigiosi attici affacciati sul mare, situati in uno dei quartieri più esclusivi e ambiti del Principato, a breve distanza dall’eliporto. Il lavoro di Yeldo ha offerto a investitori professionali l’opportunità di sottoscrivere un’emissione obbligazionaria con collaterale immobiliare e garanzie a protezione di capitale e interessi.
“Il segmento dell’immobiliare di lusso -spiega Lorenzo Belloni, chief investment officer di Yeldo Group- continua a dimostrare forte resilienza, avendo attraversato la pandemia indenne se non rafforzato. Per questo motivo abbiamo scelto il mercato immobiliare monegasco, che si contraddistingue per la scarsità di immobili di pregio e una elevata domanda, con una media di prezzi di uscita sui 60mila euro al metro quadro e delle punte di 100mila”.
“L’operazione di Monaco -sottolinea Antonio Borgonovo, ceo e founder di Yeldo Group- si inserisce in un momento favorevole per il settore del Private Debt: canali alternativi di finanziamento, oltre al tradizionale canale bancario, sono oggi fondamentali. Nell’immobiliare si prevede che in Europa nei prossimi cinque anni, ci sarà un gap finanziario di circa 200 miliardi di euro dovuto a debiti bancari in scadenza che non verranno rifinanziati dalle banche. Si aprono perciò opportunità interessanti per chi è alla ricerca di rendimenti protetti da collaterale reale”.