Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto oggi al “Global Fraud Summit”, a Londra, sull’entità della minaccia delle frodi e il ruolo delle Forze di Polizia.
“L’incontro di oggi – ha dichiarato Piantedosi – ci ha consentito di dare concretezza al comune intento di unire le forze nel contrasto al fenomeno criminale delle frodi, anche nella dimensione cyber. L’elevata redditività di questo settore, spinge le organizzazioni a investire sempre più risorse per affinare le proprie competenze tecniche che diventano spendibili anche in altri contesti criminali, come il traffico di esseri umani e di droga”.
“A livello europeo – continua Piantedosi – la Polizia specializzata italiana ha giocato un ruolo-chiave, grazie all’ideazione e all’implementazione di una piattaforma che consente di attuare rapidi interventi per sequestrare i capitali sottratti con frode, grazie anche al supporto degli Istituti di credito”. Nell’ambito del Summit il Ministro ha avuto alcune riunioni bilaterali in particolare con James Cleverly , Ministro dell’Interno britannico, con l’omologo canadese Dominic Le Blanc e con Josephine Teo Ministro per le Telecomunicazioni e l’Informazione della Repubblica di Singapore.
“Piena sintonia con il Ministro Cleverly, in particolare sulle iniziative di contrasto al traffico di migranti e sulla rilevanza strategica del potenziamento della dimensione esterna e dei relativi strumenti sia multilaterali che bilaterali. La migrazione deve essere affrontata sia a livello europeo che a livello regionale, perché solo grazie a strategie coordinate con i Paesi chiave, è possibile spezzare questo circolo vizioso che ciclicamente vede i cartelli criminali mutare le località di partenza in modo opportunistico” ha concluso il titolare del Viminale. Nel corso del cordiale colloquio, Piantedosi ha sottolineato che “l’Italia e il Regno Unito continueranno a lavorare insieme per affrontare le sfide comuni, quali il contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata transnazionale”.