Russia: Mosca, ‘Occidente ha fatto di tutto contro le elezioni’

“Mi sembra che nell’ultimo anno abbiano fatto di tutto per disturbare o impedire le elezioni presidenziali, distorcere in diversi modi il concetto di elezioni”. E’ l’accusa agli “avversari” in Occidente arrivata dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, in dichiarazioni all’agenzia Tass mentre in Russia si vota nel secondo giorno delle presidenziali.

Zakharova ha puntato il dito contro l’Occidente, accusato di campagne di disinformazione sul web, del blocco di app di organizzazioni russe e piattaforme digitali, “un fattore di influenza molto serio”.

“Sono stati utilizzati tutti i metodi – ha affermato – Ma a nulla è servito”. Zakharova ha parlato di “unità” in Russia. E, ha detto, “questo provoca furia selvaggia, odio e aggressione”.

Ambasciatore negli Usa, ‘sforzi nemici non possono ostacolare elezioni’.

“Gli sforzi dei nemici non possono ostacolare le elezioni del presidente della Russia, che si stanno tenendo con successo in tutto il Paese e all’estero”. Si è espresso così l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, in dichiarazioni diffuse via Telegram dalla rappresentanza diplomatica e rilanciate dall’agenzia russa Tass.

“I diplomatici russi a Washington, New York e Houston non solo eserciteranno un diritto scritto nella Costituzione – ha affermato – ma garantiranno anche con tutti i mezzi possibili che i cittadini russi possano andare a votare in un ambiente calmo e sicuro e che possano fare la loro scelta”. “Il voto non si è ancora concluso – ha accusato – ma le autorità degli Stati Uniti minacciano di non riconoscere i risultati della manifestazione di volontà”.

Duma, ‘aumentare a 8 anni pena per chi sabota elezioni’

La Duma, la camera bassa del parlamento russo, propone di aumentare a otto anni la pena per chi cerca di interrompere il processo elettorale “con incendi dolosi o altri mezzi pericolosi”. Il progetto di legge è in preparazione ha detto all’agenzia stampa Tass Yana Lantratova, deputata del partito filo Cremlino Una Russia giusta-Per la verità e membro della commissione parlamentare sulle ingerenze straniere.

Secondo Lantratova, l’articolo 141 del codice penale russo, relativo all’ostruzione delle operazioni elettorali, prevede “pene abbastanza miti, non paragonabili alla responsabilità per attacchi terroristici o sabotaggi”.

L’annuncio della deputata, ripreso anche dal sito indipendente Meduza, arriva dopo che ieri diversi attivisti anti Putin hanno versato vernice verde o inchiostro nelle urne delle elezioni presidenziali russe in corso. A San Pietroburgo è stata lanciata una bottiglia molotov contro un seggio elettorale.

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