In mezzo al conflitto in corso con l’Ucraina, la tragedia colpisce Belgorod mentre due civili, tra cui un ragazzo di 17 anni, perdono la vita e altri quattro rimangono feriti in un bombardamento ucraino su un edificio residenziale nel villaggio di Nikolskoye.
Questo triste episodio, riportato dal governatore tramite Telegram, getta un’ombra sulla già tesa situazione nella regione.
Nel frattempo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, respinge qualsiasi discussione su un negoziato riguardante il rilascio di Alexei Navalny, affermando che il presidente Vladimir Putin si è limitato ad accogliere “l’idea” propostagli, lasciando intuire un’eventuale accondiscendenza. La vedova di Navalny, Yulia Navalnaya, si scontra con il Cremlino, denunciando l’illegittimità delle elezioni russe dall’estero. Peskov respinge le sue affermazioni, suggerendo che coloro che vivono al di fuori della Russia stanno perdendo il contatto con il battito del paese.
Mentre la comunità internazionale osserva il processo elettorale russo, il ministro degli Esteri britannico David Cameron condanna le elezioni come una vetrina del regime oppressivo di Putin. Cameron indica la soppressione delle dissentersi e il controllo dei media come segni di autoritarismo, definendo le azioni di Putin antidemocratiche.
In mezzo alla tumultuosa situazione politica, l’Ucraina segnala oltre 128.000 vittime di crimini di guerra, che vanno dagli attacchi deliberati ai civili alla tortura e alle deportazioni. Veronika Plotnikova, capo del centro di coordinamento per le vittime e i testimoni dell’ufficio del procuratore generale ucraino, evidenzia la cruda realtà del conflitto in corso, sottolineando l’urgente necessità di sistemi di supporto per aiutare il sorprendente numero di vittime.
Mentre i russi si recano alle urne, Putin vede le elezioni come una valida conferma del suo leadership in mezzo a pressioni esterne e dissenso interno. Tuttavia, con la tragedia che colpisce alle porte e l’attenzione internazionale che si intensifica, l’esito di questa elezione potrebbe avere implicazioni di vasta portata per il futuro della Russia.