In Italia il mercato del coaching è in forte crescita negli ultimi anni. È una disciplina che è presente negli Stati uniti già negli anni ’60 e nel nostro Paese ha cominciato a diffondersi negli anni ’90.
Con l’avvento dello smart working e dell’e-learning, il ruolo del coach si è evoluto, emergendo nel panorama digitale. Questa era digitale richiede coach non solo costantemente aggiornati, ma anche specializzati in settori specifici: dai life coach, che migliorano la vita personale, ai coach aziendali, che ottimizzano le dinamiche interne, fino a quelli dedicati a target specifici come adolescenti o anziani, ciascuno con un focus su aspetti diversi della crescita e del benessere.
Tra i nomi di spicco nel panorama del coaching nazionale e internazionale, Accademia Crescita Personale Meritidiesserefelice, fondata da Alessandro Da Col e Alessandro Pancia, si distingue per la sua visione unica nel coaching aziendale.
Con anni di esperienza e specializzazione negli Stati Uniti, questi mindset coach enfatizzano l’importanza di obiettivi chiari e misurabili. In questa intervista fanno chiarezza su questa disciplina, a cosa serve e come si sta evolvendo.
Da dove parte tutto questo interesse nei confronti del coaching negli ultimi anni?
L’interesse crescente verso il coaching si radica nella nostra ininterrotta ricerca di significato, successo e soddisfazione personale e professionale. L’esposizione sui social media ai successi altrui accanto alla frustrazione per i propri insuccessi ha amplificato il desiderio di raggiungere determinati traguardi, spingendo individui e organizzazioni verso il coaching come strumento per sbloccare il vero potenziale e focalizzare energie su obiettivi concreti e realizzabili. Questa tendenza è anche alimentata dalla rapidità dei cambiamenti nella società moderna, che spesso lascia le persone insoddisfatte del proprio percorso.
In Italia come si sta affermando il coaching? Qual è l’ambito nel quale risulta più richiesto?
In Italia, il coaching sta gradualmente emergendo come professione fondamentale, soprattutto nel mondo aziendale, dove l’interesse è in crescita. Il focus sullo sviluppo della leadership, la gestione del cambiamento e il miglioramento delle performance rappresenta l’ambito aziendale e imprenditoriale in cui il coaching è maggiormente richiesto. Nonostante una percezione inizialmente meno evoluta rispetto ad altri contesti internazionali, il coaching aziendale si sta affermando anche nel nostro Paese, come strumento prezioso per navigare la complessità dell’ambiente lavorativo moderno.
Come e in che misura la diffusione dello smart working ha contribuito a diffondere ancora di più il coaching?
La diffusione dello smart working, accelerata dagli eventi globali recenti come la pandemia di COVID-19, ha contribuito significativamente a diffondere il coaching per vari motivi. Primo, lo smart working ha posto sfide uniche in termini di gestione del tempo, equilibrio tra vita lavorativa e personale, e comunicazione efficace in un contesto prevalentemente digitale. Queste sfide hanno reso il coaching un servizio ancor più ricercato per aiutare i professionisti ad adattarsi a nuovi modelli di lavoro.
Inoltre, lo smart working ha evidenziato l’importanza del benessere mentale e dell’autogestione, portando individui e organizzazioni a cercare strategie per migliorare la produttività, la motivazione e la soddisfazione lavorativa in contesti meno strutturati. Il coaching offre gli strumenti per sviluppare queste competenze, facilitando l’adattamento a nuove routine lavorative e promuovendo un approccio proattivo al lavoro autonomo e alla gestione del tempo.
In ambito aziendale come un mindset coach può essere d’aiuto nello sviluppo di competenze trasversali?
Un mindset coach, attraverso la promozione del benessere dei dipendenti e la creazione di un ambiente lavorativo positivo e stimolante, può contribuire significativamente allo sviluppo di competenze trasversali. Queste includono il miglioramento delle relazioni interpersonali e professionali, la gestione dello stress, e l’accelerazione della crescita personale e di squadra. Tali competenze sono fondamentali per muoversi con efficacia nella complessità dell’ambiente lavorativo moderno.
Quali sono gli obiettivi da raggiungere più ambiti e da perseguire attraverso un percorso di coaching in ambito aziendale?
Gli obiettivi più ambiti nel coaching aziendale includono il potenziamento della leadership, l’ottimizzazione delle performance, l’aumento della produttività e l’armonizzazione della cultura aziendale. Si mira anche al miglioramento della gestione dello stress e allo sviluppo di un ambiente di lavoro positivo e stimolante, aspetti cruciali per la crescita personale e di squadra.
Qual è il percorso di studi per un mindset coach?
Il percorso di studi per diventare un mindset coach varia a seconda della specializzazione ma tipicamente comprende una formazione accreditata che copre teoria e pratica del coaching, etica professionale e lo sviluppo di competenze comunicative e di ascolto attivo. È essenziale anche un impegno costante verso l’apprendimento continuo e lo sviluppo personale per adeguarsi ai cambiamenti delle dinamiche umane e relazionali.
Qual è la parte più bella del lavoro di un mindset coach?
La parte più gratificante del lavoro di coach è assistere alla trasformazione di individui, organizzazioni e team, osservando come i clienti superano gli ostacoli e realizzano il loro pieno potenziale, raggiungendo obiettivi che una volta sembravano impossibili. Questi successi sono un promemoria del potere del cambiamento positivo e dell’impatto profondo che il coaching può avere sulla vita delle persone.
Un consiglio che dareste ad un futuro mindset coach…
Ai futuri coach consigliamo di non smettere mai di crescere personalmente, rimanendo autentici e esemplari nelle proprie pratiche di coaching. È fondamentale essere flessibili, aperti e in continua evoluzione, ascoltando più di quanto si parla e vedendo le sfide come opportunità per crescere. Mantenere un impegno costante verso l’aggiornamento e l’autenticità è essenziale per essere efficaci e rispettati nel campo del coaching.
