Sydney Sweeney sta facendo parlare di sé come la nuova bionda sexy di Hollywood. Ma oltre l’aspetto fisico c’è di più: e lo sta provando con questi ruoli al cinema.
Quando appare nella serie Euphoria, Sydney Sweeney, sa come attirare l’attenzione: il suo personaggio, Cassie Howard, si fa notare per la sua bellezza, ma anche per la bontà d’animo. Sotto quel muro da ragazza apparentemente frivola, si nasconde una persona fragile, che porta su di sé il peso dei traumi familiari. E pensare che inizialmente i vertici HBO non l’avevano neanche considerata per il ruolo. Oggi, invece, proprio grazie ad Euphoria, Sydney Sweeney ha potuto farsi lentamente strada nel mondo del cinema.
Per il ruolo di Cassie, ha ricevuto una nomination alla miglior attrice non protagonista nel 2022. In seguito, restando sempre in casa HBO, è apparsa nella prima stagione di The White Lotus – e anche qui, nelle parti della sfacciata figlia di una coppia di protagonisti, ha ricevuto un’altra candidatura nella stessa categoria.
Sydney Sweeney non è nuova al pubblico, eppure fino ad Euphoria non ha avuto interpretazioni di rilievo. L’abbiamo vista in svariate serie tv (da Grey’s Anatomy a The Handmaid’s Tale e Sharp Objects) e numerosi film (tra cui C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino). Solo negli ultimi anni si è iniziato a parlare di lei.
Reality: una storia americana
Con il film Reality, presentato alla Berlinale lo scorso anno, Sydney Sweeney ha ricevuto il plauso della critica. È la vera storia di Reality Winner, attivista e linguista statunitense, la cui vita viene sconvolta il 3 giugno 2017. Due agenti dell’FBI si presentano a casa sua con l’accusa di aver sottratto dagli uffici dell’NSA, l’agenzia di sicurezza nazionale, dei documenti segreti che provano le interferenze della Russia nelle elezioni presidenziali del 2016. Tali file sarebbero poi stati passati a un sito web, che avrebbe reso quindi pubblico tale segreto di stato. Per la Winner comincia una complessa inchiesta giudiziaria.
La particolarità del film, come pure del titolo stesso, è una sceneggiatura reale: i dialoghi sono infatti quelli che i due agenti federali registrarono nel momento in cui entrarono in casa della linguista. Lentamente, Reality prende coscienza di ciò che le sta accadendo, e possiamo vederlo negli occhi della Sweeney. Quando la realtà supera la finzione.
Tutti Tranne Te: una rom-com moderna
Per mesi si è parlato dell’alchimia tra Sydney Sweeney e Glen Powell, i due protagonisti di Tutti Tranne Te. Una commedia romantica ai giorni nostri, come mancava da tempo al cinema, che ha tutti gli elementi che piacciono allo spettatore moderno: un film dagli equivoci con due personaggi che hanno un rapporto di amore/odio. Non manca ovviamente il lieto fine. L’attrice dimostra di avere un lato ironico, e di saper giocare con l’immagine della ‘ragazza della porta accanto’, e di essere quindi versatile.
Madame Web: il cinecomic
In un’epoca invasa dai supereroi, anche Sydney Sweeney finisce nella loro ragnatela. Letteralmente, visto il film che la vede nel cast. La giovane star affianca Dakota Johnson nell’origin story di Madame Web, la supereroina veggente destinata a guidare un gruppo di donne-ragno. Un cinecomic sottotono, che manca totalmente di pathos e non offre nulla di nuovo, salvato solo dalle interpretazioni delle sue protagoniste – la Sweeney inclusa.
Immaculate: un horror ‘italiano’
Immaculate è il primo film interpretato e prodotto da Sydney Sweeney, che ha voluto fortemente realizzarlo. L’attrice interpreta una giovane suora devota, Cecilia, che viene mandata in un convento sperduto in Italia. La sua fede verrà ulteriormente messa alla prova quando scoprirà di essere incinta, e ben presto avverranno eventi terrificanti ed inspiegabili. Il film è stato girato a Roma nel febbraio 2023, e nel cast ci sono anche attrici nostrane come Benedetta Porcaroli e Simona Tabasco. L’horror è già uscito negli Stati Uniti, e ha ricevuto recensioni contrastanti, ma tutti hanno parlato bene dell’interpretazione della Sweeney, nominandola nuova ‘regina dell’urlo’.