In un epilogo tanto atteso quanto inaspettato, Edoardo Galli, il giovane di 16 anni proveniente da Colico, nella provincia di Lecco, è stato finalmente ritrovato.
La sua scomparsa, avvenuta poco più di una settimana fa, aveva gettato nella disperazione assoluta i suoi genitori e tutto il circondario.
La fortuna ha baciato il giovane nella mattina di oggi, venerdì 29 marzo, quando è stato riconosciuto da una coppia di viaggiatori presso la stazione di Milano, poco prima delle otto. I due prontamente hanno avvisato il personale di Fs Security, il quale ha tempestivamente allertato la Polizia Ferroviaria.
Le telecamere di sorveglianza della stazione lombarda avevano già immortalato il giovane il giorno del suo allontanamento, avvenuto il 21 marzo scorso, offrendo un segno di speranza nella ricerca.
Secondo fonti vicine a “Chi l’ha visto?”, Edoardo Galli si trova in buone condizioni. I genitori, visibilmente sollevati, hanno espresso la loro gratitudine nei confronti di chi ha contribuito al ritrovamento del figlio, affermando che “ringraziano tutti”.
Non è stato solo il sostegno della comunità a giocare un ruolo cruciale in questa vicenda, ma anche il ruolo determinante della trasmissione di Rai3, “Chi l’ha visto?”, a cui i genitori del ragazzo si erano rivolti per ottenere aiuto nella ricerca del figlio disperso.
La preside del liceo scientifico Pier Luigi Nervi-Ferrari di Morbegno, Elisa Gusmeroli, ha accolto con gioia la notizia del ritrovamento di Edoardo, esprimendo la sua felicità e condividendo la speranza di una Pasqua serena per la famiglia Galli. Ha inoltre anticipato il desiderio di studenti e insegnanti di poter presto riabbracciare Edoardo, una volta che le circostanze lo permetteranno.
La storia di Edoardo Galli rappresenta un inno alla speranza e alla resilienza di fronte alle avversità della vita, un monito che ricorda quanto sia importante l’unione e la solidarietà di una comunità di fronte alle sfide più impegnative. Il suo ritorno sicuro a casa porta con sé un messaggio di rinascita e rinnovata fiducia nel potere dell’amore e dell’impegno collettivo.