Zelensky Chiede Supporto agli Stati Uniti
La tensione nel Mar Baltico è salita alle stelle con l’intercettazione da parte degli Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana di aerei russi nelle ultime 24 ore. Schierati nella Task Force 4th Wing, operativa nella base polacca di Malbork, i caccia italiani hanno effettuato una doppia intercettazione, mettendo in evidenza le crescenti tensioni tra i due paesi.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello agli Stati Uniti, chiedendo il supporto nella fornitura di missili a lungo raggio Atacms per colpire aeroporti e aerei in Crimea. Con la guerra in Ucraina che entra nel suo giorno 766, Zelensky ha espresso la necessità di risposte concrete per contrastare la minaccia russa.
Nel contesto delle crescenti tensioni, nove persone sono state arrestate in Tagikistan con l’accusa di avere contatti con gli autori dell’attacco di Mosca e con l’Isis, secondo quanto riportato da Ria Novosti, evidenziando la complessità e l’ampiezza delle questioni geopolitiche in gioco.
Intanto, la situazione umanitaria nella regione russa di Belgorod continua a peggiorare, con il governatore Vyacheslav Gladkov che ha annunciato l’evacuazione di cinquemila bambini a causa dei continui bombardamenti dall’Ucraina. L’emergenza ha reso necessarie misure drastiche, come l’introduzione dell’apprendimento a distanza nelle scuole e il trasferimento dei bambini in altre città al di fuori della regione.
Le parole di Zelensky sul presidente russo Vladimir Putin, descritto come “pazzo” e imprevedibile, hanno evidenziato il clima di incertezza e preoccupazione che circonda la situazione. Zelensky ha sottolineato l’importanza della cautela da parte degli Stati Uniti, in particolare riguardo alla minaccia di un attacco nucleare da parte della Russia, richiedendo una risposta ponderata e decisa alla crescente aggressività del Cremlino.