Raid Israeliano a Gaza: Tragedia per ONG WCK, Sospese Attività

La WCK è costretta a sospendere le sue attività, gettando nell’angoscia una comunità già provata dalla guerra e dalla privazione.

Un’operazione umanitaria si trasforma in tragedia quando un raid israeliano colpisce la nave della ONG World Central Kitchen, uccidendo sette operatori mentre lasciavano Gaza dopo aver scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari. La WCK è costretta a sospendere le sue attività, gettando nell’angoscia una comunità già provata dalla guerra e dalla privazione.

Nonostante il coordinamento con le forze di difesa israeliane, il convoglio è stato attaccato mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, sconvolgendo la missione umanitaria della WCK, impegnata nel fornire pasti e aiuti alimentari a chi ne ha più bisogno. L’esercito israeliano esprime le proprie condoglianze per le perdite umane e annuncia indagini sulla tragedia, mentre il mondo reagisce con sgomento e richieste di chiarezza.

Il portavoce dell’Esercito Israeliano (IDF), Daniel Hagari, ha dichiarato che l’incidente è stato una tragedia e che l’IDF si impegna a condurre un’indagine accurata e trasparente sulle proprie operazioni. Il Cremlino ha condannato l’attacco definendolo un atto di aggressione e una violazione del diritto internazionale, mentre il premier spagnolo Pedro Sanchez ha esortato Israele a chiarire rapidamente le circostanze del “brutale attacco” contro i cooperanti uccisi.

Sanchez, durante una visita al campo profughi palestinesi Jabal al Hussein ad Amman, ha espresso il suo sostegno allo chef spagnolo Josè Andres e si è detto sconvolto dall’aggressione subita dalla sua ONG. La comunità internazionale guarda con apprensione alla situazione in Medio Oriente, mentre si intensificano le richieste di giustizia e responsabilità per questa tragica perdita di vite umane dedicate all’aiuto degli altri.

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